La strada verso il debutto delle rally1 continua nel suo percorso ad ostacoli, in Toyota dopo i test interrotti per l’uscita di Evans, qualche settimana addietro, domenica c’è stata la toccatina di Ogier, ma a dare un carico da novanta di lavoro extra è stato Takamoto Katsuta uscito in maniera abbastanza disastrosa nei pressi del col de l’Orme.
Dopo gli straordinari domenicali, a cui Ogier ha obbligato i suoi meccanici con una toccata pomeridiana ieri è stato il turno del giapponesino. Nella seconda metà della giornata è uscito di strada finendo la sua corsa una quindicina di metri più in basso rispetto al piano stradale. Fortunatamente la vettura non ha subito danni strutturali, così una volta recuperata la vettura per i meccanici è iniziato un tour de force extra, che la squadra finlandese aveva però messo in conto visto che alla base logistica in albergo ha parcheggiato un camion con un rifornimento quasi illimitato di ricambi di carrozzeria. Il tempo per il Monte, ma soprattutto per l’omologazione della vettura stringe e la priorità è portare alla fine questa settimana full immersion che oggi vede in azione nuovamente Ogier, seguito da Evans mercoledì e dovrebbe concludersi con una due giorni di Rovanpera. È abbastanza evidente che le reazioni della vettura sono differenti rispetto alle plus, ed anche se si tratta di un test, bisogna andare a leggere le singole performance e non lo si può certo fare con un passo endurance, atto a validare questo oppure quell’altro particolare meccanico, ma non certo per il lavoro che si sta finalizzando in questi giorni. Inoltre, per la maggioranza dei piloti si tratta di una prima o seconda presa di contatto con queste vetture, su strade con condizioni Montecarlo, e questo non aiuta di certo. Per dare un giudizio completo sulla guidabilità delle nuove rally1, bisognerà attendere almeno metà stagione, visto che nella prima parte di stagione le gare continuano a proporre rally con fondi e specifiche molto differenti tra di loro.