A guidare la pattuglia azzurra c’è Fabio Andolfi sedicesimo assoluto, sesto nel WRC2 ma a brillare in questa prima giornata c’è anche la stella di Andrea Nucita leader incontrastato nella corsa alla coppa Fia RGT.
Andolfi parte alla grandissima con un bel quarto tempo sui quarantanove chilometri della prova di apertura e tiene la posizione nel WRC2 sino al service. Nella replica migliora il suo tempo ma preferisce accorciare il passo e perde un paio di posizioni, ma resta comunque sempre in lotta per il gradino basso del podio visto che con Loubet, Lefebvre e Veiby che lo precedono sono raccolti in un fazzoletto di una quindicina di secondi. Una inizio decisamente promettente. Qualche posizione più in la nella generale c’è il solito Nucita in formato XXL, il Siculo mena duro sulla prima speciale e mette tra se e gli avversari nella classifica delle RGT una bella quarantina di secondi. Abbastanza per andare in modalità controllo, il che non gli impedisce però di portare in cascina i tre scratch rimanenti e sommare un altra quindicina di secondi al suo vantaggio. A pagare pegno sono i ragazzi dello Junior tutti e tre ai margini della top ten con distacchi importanti, se per Oldrati e Accornero l’obbiettivo è macinare chilometri e poco più, vista la loro scarsa esperienza, Bottarelli mastica decisamente amaro. Il suo ritardo sfiora i quattro minuti, ma tre se ne sono andati a sostituire un pneumatico nel secondo passaggio a Valle di Rostino, senza foratura sarebbe nel folto plotone che si sta giocando la terza posizione. Ed anche se i due Francesi Folb e Franceschi sono stati sempre fuori portata prima della, prima dello stop forzato nel primo terzo di speciale gli pagava solo una decina di secondi. Mauro Miele dopo una partenza prudente porta la sua DS3 WRC ai limiti della top ten, mentre a chiudere la pattuglia troviamo Modanesi e Sassi. .
