Grandi botti e qualche visita precauzionale in ospedale per alcuni dei rallisti italiani impegnati nella gara Mondiale in Portogallo. Anche la seconda tappa è stata una mezza carneficina. Uno dei primi ad abbandonare è stato Max Rendina, il migliore dei nostri alla fine della prima giornata.
Un brutto capottamento con la sua Evo X ha messo fine alle speranze di fare bottino pieno nella Coppa Produzione. Il romano è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. In Gruppo N sono uscite di scena anche le due Impreza del team Napoca. Nella prima speciale della giornata si è dovuto fermare Enrico Brazzoli, cui ha ceduto il differenziale posteriore costringendolo al Superally. Il titolare del team Marco Tempestini si è invece fermato a poche centinaia di metri dal traguardo della PS12. Del Gruppo N è quindi sopravvissuto, ed anche egregiamente, Andrea Nucita che è stato protagonista di una tappa eccellente, fatto salvo un dritto innocuo. Il siciliano con la Subaru del Motoring ha scalato posizioni su posizioni, conquistando il prima di Gruppo N ed entrando abbondantemente nei primi trenta.
Brutto incidente anche per Lorenzo Bertelli. Si è capottato malamente dopo cinque km della decima speciale. Successivamente è nata una disputa con la direzione gara che non ha voluto interrompere la speciale quando il pilota ha iniziato ad accusare qualche malessere per effetti della botta. Qualche rammarico per Simone Tempestini. Costretto al superally ieri mentre dava spettacolo tra gli junior, nella seocnda giornata ha dovuto perdere altro tempo per una foratura in prova ma ha comunque avuto modo di togliersi qualche soddisfazione piazzando qualche vittoria parziale.
Giornata in chiaro scuro per i ragazzi dell’Aci Team Italia. Giuseppe Testa si è fermato nel corso della prima speciale di giornata per la rottura del semiasse destro sulla 208 di Ferraris. Andrea Crugnola è andato un po’ a singhiozzo. Qualche difficoltà di adattamento, una foratura, una divagazione in un fosso da cui è stato tirato fuori dal pubblico gli hanno impedito di mettersi in mostra. Meglio è andata a Fabio Andolfi, che ha costellato la sua giornata con alcuni ottimi tempi, come il terzo di WRC3 nella nona speciale, lui con la 208 R2 contro le R3T. Proseguono i problemi con la Fiestina per Edoardo Bresolin, afflitto in mattinata dalla rottura del cambio e di un semiasse.