Definirlo fulmine a ciel sereno ci sembra esagerato, visto la sconfortante dichiarazione del dopo incidente Finlandese di chi capitana il progetto della federazione. Ieri sera è arrivata la conferma ufficiale niente Germania per Fabio Andolfi che passa la mano sino a Spagna e Galles.
Correva luglio 2016 e per Andolfi si accendeva la fiammella per un WRC2 a cavallo di una Hyundai R5, ma dopo gli entusiasmi iniziali, ed una serie incredibile di scaramucce dietro le quinte, tra molti forse troppi soggetti si sono gettate delle basi traballanti per un programma chiaramente tirato per i capelli. Così dopo lo scivolone iniziale in Corsica, una spolverata di polemiche qualcuna a ragion veduta e qualcun altra un pò meno, il programma è continuato con poca serenità e tanto polverone. Ed ora arriva uno stop preannunciato al seguito dell’uscita di strada in Finlandia, importanti danni alla scocca, ed al monoblocco motore out, da comunicato non consentono al team di ripristinare la vettura in tempo per l’appuntamento Tedesco. Un vero peccato perché il pilotino Savonese ha dimostrato di esserci, oltre a progredire di chilometro in chilometro, nessuna prestazione monstre ma comunque sempre in linea con le performance stampate dalle vetture gemelle. Che la coperta fosse corta si sapeva, ed è per questo che non si sarebbe dovuto slittare troppo nelle fasi iniziali, perché nelle gare a tre settimane una dall’altra si poteva immaginare che i tempi potevano ingigantire i problemi.