Il secondo round del Trophee Andros nel principato di Andorra rilancia le azioni della Renault Captur di JB Dubourg che dopo il successo di Lagorce in gara 1 fa man bassa in gara 2 e si porta a soli tre punti dal leader Aurelien Panis.
Il Trophee Andros dopo la prima dimezzata di Val Thorens, si trasferisce sulle vette Pirenaiche del principato a cavallo tra Francia e Spagna. Nella prima alpina una bufera di neve che ha obbligato gli organizzatori a gettare la spugna dopo gara 1, esaltando così in maniera ancora più eclatante il successo con la Silhouette full elettrica di Aurelien Panis. Sul circuito di Pas de la Casa le due gare del Trophee propongono un venerdì by night dove a dettare il passo è sempre una full elettrica ed esattamente la Exagone di Lagorce. L’ex pilota di formula Uno, inossidabile protagonista delle corse sul ghiaccio d’oltralpe domina gara 1 dalle prove libere alla finalissima in bagarre. Nelle qualifiche lo scontro è frontale con il compagno di squadra Nicolas Prost che per pochi decimi riesce a scavalcarlo nella Q2, ma grazie ai punti della super pole riesce a svettare nella classifica di metà gara. Primato che conferma nella finalissima con partenza in griglia dove prende il volo lasciando a distanza Thoral che conquista la palma di primo degli inseguitori e scala così il secondo gradino del podio di gara 1. Un altro successo dell’elettrico che però in gara due deve segnare il passo al grande ritorno di JB Dubourg che nella Q1 piazza una super performance che minimizza l’intero plotone e tanto per non lasciare punti agli avversari conferma il suo dominio anche nella super pole andando così a prendersi i sette punti di bonus. Un primato che gli vale la migliore posizione nella griglia della finalissima che da animale delle corse in gruppo sfrutta al meglio andando a prendersi il successo anche nella finale. Un pienone di punti che gli permette di recuperare posizioni nella classifica di campionato, dove ora occupa la seconda posizione generale a soli tre punti dalla vettura elettrica della Sainteloc di Aurelien Panis.
