Alla grande festa di inizio campionato ERC e CIR di Roma Capitale, in un elenco iscritti pesantissimo in quantità e qualità spicca il nome di un’assenza importante, quella dell’undici volte tricolore Paolo Andreucci, obbligato a passare la mano per i ritardi accumulati dal reparto clienti PSA francese nelle consegne delle 208 Rally4.
Dall’elenco iscritti del Roma Capitale il campionato Italiano non sembra avere patito il lungo periodo di lockdown, il rischio di vedere il lotto dei concorrenti ridursi strada facendo oramai è un aspetto fisiologico comune a molti campionati nazionali, che in Italia risulta essere più marcato perché molti si avventurano nella serie tricolore per fare vetrina nelle prime gare. Ma al Roma Capitale tra le tante presenze spicca e non poco un’assenza, quella di Paolo Andreucci, il testimonial della casa del leone che avrebbe dovuto portare al debutto la nuova Peugeot 208 Rally4 sulle strade del CIR. Un programma presentato a febbraio, cinque gare, ma con l’ambizione di fare comunque saltare il banco nella corsa al titolo riservato alle due ruote motrici. Ed invece una serie di ritardi su ritardi, accumulati nel lockdown dal reparto clienti PSA ha trasformato l’attesa della F.P.F. Sport in una sorta di via crucis di richieste rimaste inevase. Delle due vetture ordinate non vi era ancora traccia ad inizio luglio e per Roma le previsioni, allora, erano quelle della consegna di un solo esemplare. L’assenza di Paolino era quindi già nell’aria; con le ultime decisioni della filiale Italiana non si tratta più di un programma ufficiale, ma la presenza al volante del front man di Peugeot e lo spessore del programma di lancio italiano della nuova 208 rally4, è difficile immaginare come una struttura professionale come quella di Fabbri potesse partecipare al Roma Capitale senza ricambi. Ovvero la seconda vettura. La priorità data alle consegne in Spagna, Portogallo e Francia dove i loro monomarca dovrebbero partire a breve è comprensibile, ma qualche vettura è arrivata anche in altre nazioni, ed a quanto pare con normali logiche clientelari, legati al numero degli ordini. Un programma di lancio come quello imbastito in Italia attorno alla figura di Andreucci meritava un grado di attenzione particolare, ed un piccolo sforzo ci poteva stare visto che le Peugeot 208 Rally4 al via di Roma Capitale saranno ben sei. L’impressione è che in seno al reparto corse PSA si viaggi a vista, senza gerarchie e programmi chiari.
