Il Toscano stacca 5 scratch in 6 speciali e prende saldamente le redini del rally di Sanremo, 18″ di vantaggio su Basso il primo degli inseguitori, non sono molti ma con 4 speciali, ed appena 56 chilometri è abbastanza per salutare gli avversari.
Partito a testa bassa Ucci ha subito messo in fila tutti, in attesa dei 45 chilometri in notturna della speciale ronde. La speciale che avrebbe potuto ribaltare le sorti della gara. Ma anche se con il buio ed un chilometraggio da diesel, elementi che il Giando gradisce, Andreucci è riuscito sia pur in un bagno di sudore è riuscito a mettere dietro tutti un altra volta ed aggiungere al suo vantaggio un altra manciata di secondi, non abbastanza per ipotecare definitivamente la gara, ma abbastanza per fare ciao ciao con la manina a tutti. La speciale by night costa carissima a Scandola, che con la sua S2000 resta agganciato al treno dei migliori, ma il lungo chilometraggio manda in crisi i freni ed a catena la trasmissione messa alla frusta per fermare la sua Fabia. Alla fine paga alla concorrenza quasi due primi, permettendo così ad Albertini un facile sorpasso che va a prendersi il terzo gradino del podio, ad un minuto da Andreucci ma con una minutata di vantaggio sulla Skoda di Scandola. Parte bene Perico, che però dopo poche speciali deve issare bandiera bianca per il cedimento dell’idroguida.