Il cielo a tratti minaccioso non butta giù altro che qualche gocciolina insignificante, e su un asfalto asciutto ma non bollente il binomio scarpe vettura by Peugeot risulta perfetto e Andreucci lo capitalizza al meglio mettendo a segno ben 7 scratch.
L’ondata temporalesca che sta attraversando la penisola ha minacciato anche la piana Salentina, dove sino a ieri mattina le previsioni erano per un sol leone. Ma alla fine la pioggia non è arrivata se non qualche goccia, ed il cielo spesso coperto ha comunque contribuito a non fare schizzare alle stelle la temperatura dell’asfalto. Condizioni che hanno esaltato il compromesso Pirelli, Peugeot 208 T16 che si è dimostrato vincente sin dai primi chilometri, anche grazie alla solita magistrale interpretazione di Andreucci, bravissimo come al solito a fare galleggiare la sua vettura sugli scivolosi e rotti asfalti Leccesi. Una superiorità che trova la sua conferma nei sei scratch consecutivi (il settimo arriva nella prova spettacolo) che hanno consegnato il successo di tappa a Paolino. Alle sue spalle tiene duro un Campedelli che parte forte, con il passare dei chilometri prova alzare il suo ritmo, ma non riesce a mettere in difficoltà Ucci e si deve accontentare della seconda piazza a 14″.9. Terza piazza per Scandola che chiude a 23″.6 anche lui al gancio come testimoniano un paio di sbavature che per sua fortuna gli sono costate solo qualche decimo. Quarta piazza per la Fiesta di Rusce in controllo su un Ferrarotti che lo tallona ad una quindicina di secondi. In gara ma con una bella decina di minuti di ritardo Kalle Rovanpera, il Finlandese rimedia una bella botta al posteriore della sua Peugeot sulla prima speciale, che gli costa una doppia foratura, oltre ad una bella piegata al ponte posteriore.
