Il giovane Aurelien Panis si conferma miglior performer nella due giorni di Andorra, ottimo quarto in gara uno, liberatosi dei chili di zavorra in gara due fa segnare il suo secondo successo scratch e con un bello strappo tenta la fuga nella classifica di campionato.
Nel venerdì by night sul circuito di Pas de la Casa ad imporsi, soprattutto grazie alla performance in Q2 è Christophe Ferrier, nonostante nella super finale la Renault Zoe di Jean Baptiste Dubourg riesca a stargli davanti per un punticino salva il suo primato di giornata. Sul terzo gradino del podio ritroviamo Yann Ehrlacher, anche lui dopo un ottimo avvio in Q1 deve fare i conti con il ritorno di Aurelien Panis dalla super pole alla finalissima. Riesce comunque a tenersi stretto un podio molto importante per il morale dopo la brutta partenza di Val Thorens, dove non è mai riuscito ad entrare nel vivo della gara. La musica cambia completamente in gara due, su una pista velocissima, a ritornare in cattedra in maniera imperiale è un Aurelien Panis piglia tutto. Abbandonata la zavorra di gara uno (prezzo da pagare per il successo nella gara precedente a Val Thorens) Panis fa saltare i cronometri nella Q1 e nella Q2 si migliora ancora e tiene testa ad un Ehrlacher che si migliora e si avvicina in maniera pericolosa. Aurelien batte il miglior tempo anche nella super pole e nella super finale parte benissimo e giro dopo giro allunga e va a prendersi il massimo dei punti anche nella prova in bagarre. Alle sue spalle a tenere botta anche nella finalissima è sempre Ehrlacher, che nelle battute iniziali riesce a tenere testa ad un Fourmaux scatenato che nel suo secondo week end on ice riesce ad agguantare il suo primo podio. Grazie a gara due Panis riesce a mettere ulteriori punti tra se e gli avversari, così l’Andros si avvia alla pausa festiva con il campione in carica Dubourg, primo degli inseguitori, staccato di ventiquattro punti. Mentre oltre i trentacinque punti troviamo un gruppetto con Boccolacci, Ehrlacher e Muller.
