ANOMALIE CLIMATICHE E REGOLAMENTARI

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In Sardegna la posizione sulla strada a Neuville poteva concedere una quarta piazza contando su un pizzico di fortuna (sopratutto sulle rotture altrui), ma il meteo ha ribaltato tutto. La stessa cosa è però successa in Finlandia caldo, terreno meno compatto hanno messo in ginocchio chi doveva passare per primo sulla strada. Ma il vero problema resta un regolamento delirante a cui nessuno vuole mettere mano. 

La sorte da ma toglie anche e così dopo il regalo in terra di Sardegna dove i temporali del venerdì hanno salvato la gara di Ogier ma sopratutto di Neuville che in una gara regolare aprendo la strada nella prima tappa, molto ottimisticamente, contando su qualche rottura o ritiro, ad una quarta o quinta posizione. Ma come per il Robin Hood di Fantozzi la sorte si è ripresentata per riprendersi quanto aveva dispensato già sulle speciali di Jyvaskyla, con un aggravante quella di una gara che non propone molte rotture o uscite di strada e dove viste le medie stratosferiche i secondi pesano come macigni. Così il Finlandia 2018 ha proposto una gara affascinante e tiratissima, ma con i protagonisti del mondiale Neuville ed Ogier mai pervenuti, difficilmente le loro Hyundai o Fiesta avrebbero potuto ribaltare una classifica dove le Yaris come l’hanno passato hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Ma almeno potere provarci sarebbe stato bello per gli attori e per i team, ma sopratutto per il pubblico. Ed invece il WRC sempre attento a correggere con regole improvvisate quello che può ledere lo spirito sportivo di vecchio stampo, sfruttando pieghe regolamentari oppure giochi di squadra, continua in maniera deliberatamente ostinata a volere mantenere quello che secondo qualcuno è un artificio per mantenere in equilibrio il campionato. Ma che in più di un occasione vedi in Svezia ha falsato tutti i valori in campo. Una cosa indegna da punto di vista squisitamente sportivo, che poi a molti la cosa andasse bene quando toccava ad Ogier “tanto vince tutto, ed è solo abituato a piangere.” Ma francamente vedere Neuville galleggiare intorno alla nona decima piazza per due giornate, intrappolato in una morsa in cui in certe gare è impossibile uscirne forse dovrebbe fare riflettere su cosa si è perso. Ed invece mentre il grande pubblico occasionale certe dinamiche non le comprende, mentre ai fans che piace pungere è saltato all’occhio solo il sorpasso facilitato a fine prima tappa di Ogier su Evans, oppure la quinta piazza ceduta da Suninen pagando al controllo orario (come se ci trovassimo di fronte a peccati capitali). Invece di capitale c’è solamente la stupidità di chi legifera cercando di creare equilibrio con artifici anti sportivi. Per chi pensa che il mondiale così sia più equilibrato non dimentichiamoci che in Svezia Tanak favoritissimo è stato cancellato come Neuville, ed oggi nel iride piloti avrebbe un bel +25.                             

 

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