Questa settimana il governo ha rotto gli indugi sulla ripartenza, cominciando a pianificare la fase due, ed in quest’ottica ieri si è tenuta la prima riunione tra i rappresentanti del calcio ed il governo, ma oltre al calcio si stanno muovendo anche le altre federazioni e ACI Sport ha cominciato a lavorare sul dossier corse da presentare al ministero la prossima settimana.
Oramai è chiaro che la ripartenza della nazione Italia è una strada a senso unico da affrontare con attenzione, ma che non può permettersi troppi eccessi di prudenza, perché molti settori non dovranno affrontare solo tre mesi di fermo totale, come il mondo del motorsport. Ma dovranno fare di conto con una ripresa a mezza velocità, almeno sino ai primi mesi del 2021 (nella più rosea delle ipotesi). Se ieri il calcio, o meglio la serie A, ha aperto il suo tavolo di discussione con il governo, hanno cominciato a muoversi anche le altre federazioni, ed ACI Sport ha cominciato a lavorare sulla relazione da portare al ministero per tracciare le linee guida all’approccio alle corse su strada, nell’immediato dopo Covid-19. Per il momento non ci sono indiscrezioni su quali siano le soluzioni tecniche a cui si sta lavorando e tanti sono i temi scottanti: pubblico, sicurezza sanitaria tradizionale e quella Covid-19. Ma da quanto trapelato dai palazzi romani (di ACI Sport) si starebbe fissando un incontro con il ministero già la prossima settimana. Difficilmente questo potrà risultare definitivo, ma di sicuro emergeranno quelle indicazioni necessarie a procedere a tutto vapore verso una graduale riapertura, oppure nel caso il sentore sia quello di uno slittamento in autunno, si potrebbe pensare ad andare avanti su un doppio binario. Priorità sul piano A, ma l’ipotesi di ossigenare l’ambiente con il piano B, che ora è al palo non è .. Una situazione tutta in divenire che sta accelerando rapidamente, ed anche se non è ben chiaro chi siederà ai tavoli di confronto, ACI Sport ha ingaggiato in questi giorni un virologo di fama, il cui nome non è ancora stato rivelato, ma che dovrebbe garantire che i piani proposti rispondano alle misure preventive efficaci. Molti appassionati, ed addetti ai lavori temono che le corse su strada vengano rilegate nel solito cantuccio; ma se le federazioni di Calcio o Ciclismo possono beneficiare a cascata delle trattative per i loro grandi eventi, per una volta non siamo da meno. ACI Sport oggi è forzatamente in prima linea nelle trattative dello sport per il GP di Monza, previsto ad inizio settembre, evento su cui tutti stanno lavorando per scongiurare il rischio di mandarlo in scena a porte chiuse.