ARDENNE IN VERSIONE WRC

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Il rallye des Ardennes festeggia nella maniera migliore il suo ritorno nella massima serie nazionale, dopo più di venti anni di assenza dal campionato del Belgio, oltre ai protagonisti del campionato propone un plotoncino di protagonisti del mondiale che hanno deciso di fare palestra in vista della Croazia sulle insidiose strade delle Ardenne.

La scelta di Tanak di preparare la sua trasferta in Croazia su queste strade si è rivelata più che mai azzeccata, soprattutto grazie ad un meteo inclemente che ha trasformato molte speciali in una fangaia. Un terreno simile alle condizioni della Croazia in caso di pioggia, centoquarantaquattro chilometri con un parco ogni due speciali, hanno concesso a Ott, ed agli uomini M-Sport di incamerare una serie di dati preziosissimi in caso di gara bagnata in Crozia, ma anche al Central Europe Rally. Trattandosi di due gare a rischio acqua e fango sui tagli, potere provare su un terreno simile, condizioni difficili da replicare nei test a meno di un colpo di fortuna, permette all’estone di presentarsi a Zagabria con una preparazione adeguata a tutte le condizioni. A vincere la gara è stato il connazionale di Ott, Georg Linnamàe, uno dei protagonisti del WRC2 al volante di una Hyundai i20 N Rally2 della Red Gray (la squadra di Tanak e Martin). Nei primi due terzi della gara Linnamàe ha dato vita ad un braccio di ferro tiratissimo con la vettura gemella, di Bastien Rouard. Il belga è il primo leader della gara, l’estone lo passa dopo un paio di speciali e tenta di dare uno strattone, ma Bastien reagisce e si porta a 3”.1 dalla leadership. Con sole due bouclé da disputare il pensiero di Rouard va al campionato nazionale, con un netto vantaggio sugli avversari opta per alzare definitivamente il piede. Linnemàe va così a firmare il successo mentre Rouard fa il pieno di punti campionato. Il gradino basso del podio va alla Ford Fiesta rally2 di Gregoire Munster, un altro dei protagonisti del WRC2 che per soli 2”.6 si lascia alle spalle il leader del campionato belga Maxime Potty. Il distacco dei due dalla testa della gara è prossimo ai due minuti, ma per entrambi è stato viziato da problemi tecnici, Potty ha pagato nella prima bouclè quasi due minuti per il cedimento di un giunto, mentre per il lussemburghese targato M-Sport impegnato nella lotta di testa sino a metà gara è un problema alla pop-off ad allontanarlo dalla testa della gara.

CLASSIFICA

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