Manca soltanto una settimana al rally del Messico, la gara che vedrà sua maestà Loeb di ritorno nel WRC, un rientro che ha fatto e farà discutere molto, ma per Citroen e per l’Alsaziano comunque vada sarà un successo.
Analizzando umori ed esternazioni di addetti ai lavori e tifosi va detto che il Francese con i suoi nove titoli, ha creato attorno al suo personaggio un alone di leggenda incredibile. Perché se da una parte la logica lo vuole pagare pegno a tutti i suoi avversari, i fan e sorprendentemente anche molti addetti ai lavori sono fermamente convinti che potrà giocarsela, un vero e proprio atto di fede incondizionata. Il rientro sugli altopiani del Messico dove l’anno passato il propulsore Citroen ha dimostrato di patire meno di tutti la mancanza di ossigeno, oppure la seconda gara il Tour de Corse una gara asfalto dove la C3 ha dimostrato di fare una bella differenza, non sono giocati a caso. Visto l’inevitabile gap che pagherà alla concorrenza, a Versailles hanno preferito giocare i primi due jolly in gare dove questo gap potrebbe ridursi di molto. E se con un pizzico di fortuna arrivasse un buon risultato gli echi risuonerebbero sino alla prossima stagione. Certo che vista la preparazione pregara chi è sembrato crederci di meno forse è proprio la sua squadra, tanto comunque vada per loro l’operazione è già un successo. Il dopo potrebbe essere semplicemente una ciliegina sulla torta. Ed un successo lo è anche per l’Alsaziano, qualcosa in termini di risultati gli farebbe piacere portarlo a casa, per dare ancora più smalto al suo alone leggendario, ma comunque il gettone extra è di quelli da sorriso smagliante. D’altronde con l’anno scorso hanno dato maggiore ritorno mediatico i suoi test, che i due successi iridati di Meeke, ed oggi con tre gare due ora e una a fine stagione per l’armata rossa il ritorno sarà simile a quello di avere vinto un mondiale. Oggi a discutere del suo ritorno (sia pure a spot) è tutto il mondo del rally, ma giovedì prossimo alla vigilia della gara saranno i più importanti media generalisti (in particolare quelli Francesi), con i suoi nove titoli non potrebbe essere altrimenti. Questo vale un molto più di un successo, non solo per Citroen, ma per l’intero pianeta rally.