L’Arctic Lapland Rally, ovvero l’università del ghiaccio, manda in scena un edizione molto casereccia dove si parla quasi esclusivamente il Finlandese. A vincere in un interminabile volata sul filo dei decimi è Asunmaa che riesce a tenersi alle spalle Juha Salo per appena un secondo e mezzo.
La gara di apertura del campionato Finlandese a Rovaniemi, palestra ideale per preparare l’appuntamento del WRC in Svezia, anche in questa occasione è stata disertata a livello internazionale, se non per qualche sporadica presenza come quella dell’olandese Burger legato all’amore per le corse on-ice. Tra i pretendenti i favori del pronostico erano per Jari Huttunen, al momento senza un programma per il 2023, il ventottenne finlandese lasciato a piedi dalla M-Sport si e presentato all’Arctic con una Fabia R5 nella speranza di fare saltare il banco ed aprirsi qualche porta per la nuova stagione. Nonostante una Fabia vecchiotta, con ben sei stagioni sulle spalle, Jari ha subito chiarito intenzioni e valori in campo, nella prima tappa con quattro scratch su cinque in palio è andato a prendere la testa della gara senza alcuna incertezza; nonostante un agguerrita concorrenza al volante di un gruppone di Skoda Fabia Rally2 Evo. Una gara iniziata con il piede, ma soprattutto con la testa, dopo il primo scratch dove ha messo in fila tutto il gruppone ad una distanza di una decina di secondi, con una gomma non perfetta ha intelligentemente accorciato il passo. Il venerdì sera contava comunque su un vantaggio di 19”.3 su un Asunmaa impegnato in un duello sui decimi di secondi con Juha Salo. Nella seconda tappa inizia perdendo qualche secondo di troppo, e sulla seconda prova di giornata un lungo lo spara nella neve e perde sei minuti e la vittoria. Ad approfittarne è Salo che salta Asunmaa e prende il comando, le due Skoda Fabia Rally2 Evo continuano il loro personale braccio di ferro sino al traguardo dove Teemu brucia Salo per 1”.5 . Gradino basso del podio per Joona Lauri passato dalla rally3, con la quale ha vinto il titolo WRC3. Una prima buona ma non super, qualche buon tempo lo ha staccato ma tra alti e bassi a fine gara paga quasi due minuti alla coppia di testa.
