Con il lungo week end dell’otto la kermesse Bolognese manda in scena una lunghissima serie eventi rally, per dare palcoscenico a molti dei protagonisti delle serie tricolori che faranno da support al Memorial Bettega che quest’anno sarà a rischio Baby Gang.
Mettere assieme un parterre all’altezza di un nome importante come quello del Memorial Bettega non è sicuramente facile, visti i sempre maggiori impegni dei grandi protagonisti delle serie internazionali. Senza contare una concorrenza nazionale spietata: con Monza ed il suo palcoscenico ad altissima visibilità sponsor, ed il vicino Legend che ogni anno riesce a portare nella repubblica del titano nuove e vecchie glorie del mondiale rally. Una serie di eventi che ha acceso la caccia ai grandi nomi, che non potendo essere presenti ovunque si sono divisi nelle varie partecipazioni mettendo in difficoltà la kermesse Bolognese. La risposta di quest’anno sul Memorial è stata di quelle controtendenza, puntando tutto sui giovanissimi. Se due degli otto nomi che si giocheranno il Memorial si qualificheranno dal Trofeo Italia WRC, ed andranno a rinforzare la rappresentanza tricolore ammessa direttamente tutta targata Hyundai HMI con il Giando ed il campionissimo del motocross Tony Cairoli. Pattuglia Italica che dovrà vedersela con la Baby Gang Internazionale capitanata da un fuori quota il ventitreenne Temu Suninen, mentre per tutti gli altri si viaggia sotto la soglia dei 18 con Marco Bulacia, Kalle Rovanpera e Oliver Solberg. Tutti e quattro al volante delle collaudatissime ed affidabili Fiesta WRC. Una scelta quella del Motor Show che punta tutto sui giovani, controtendenza ma apprezzabile e che a livello immagine potrebbe incontrare gli stessi riscontri di nomi ben più blasonati. L’unico vero neo in questa green line viene dalla lunga lista delle serie support che va dalle WRC (di casa Italia) alle storiche ma si é completamente dimenticata degli junior di casa Italia.