Il Trophee Andros dopo la parentesi delle festività di fine anno riparte dal circuito on ice della stazione sciistica di Isola 2000 nel cuore delle Alpi Marittime, tre round che permettono ad Aurelien Panis di prendere il largo, solo Ehrlacher riesce a tenere le distanze vincendo gara tre.
In un Andros che perde pezzi, dopo una lenta emorragia di concorrenti e vetture, ora comincia a faticare con la sua materia prima ghiaccio e circuiti on-ice e così ad Isola 2000 si vede costretto a mandare in scena tre gare in un solo week end. Ad andare a firmare i tre scratch sono stati Berthon, Pernaut e Ehrlacher, ma ad uscire in maniera trionfale dal week end è stata l’Audi A1 con i colori Isère di Aurelien Panis. Tre round dove è riuscito a salire sempre sul podio finale secondo in gara uno e tre, mentre in gara due si è dovuto accontentare del gradino basso. Un trittico dove con un perfetto mix tra velocità e regolarità è riuscito a mettere in carniere un bottino di punti che gli permette di abbozzare il primo vero tentativo di fuga. Ed ora con davanti il doppio appuntamento di Lans en Vercors e quello finale di Super Besse, per il giovane Panis si stanno aprendo le porte del secondo titolo Andros. L’unico ostacolo sulla strada del bis della stagione 2019 / 2020 è Yann Ehrlacher, che grazie al successo in gara tre è riuscito a perdere un solo punto sul suo avversario, ed ora lo insegue con sette punti di distacco. A perdere il treno del campionato è stato il campione in carica JB Dubourg che con la sua Renault Zoe non è andato oltre una quarta e una quinta piazza, ed ora occupa la terza posizione di campionato in coabitazione con Berthon, ma con un distacco di trenta punti che è quasi impossibile da recuperare a meno che i primi due inciampino entrambi in qualche brutto scivolone.