L’autocross made in Italy è partito nel week end che ci siamo appena lasciati alle spalle sul tracciato di Gattinara alla sua prima nella massima nella massima serie. Il successo tra le carrozzate è andato a Casalboni mentre nella classe regina tra le ruote scoperte a imporsi è il super buggy di Casarin.
Il gruppo 2 con le vetture regine ha proposto un braccio di ferro tra la Mitsubishi Lancer Evo 9 di Natale Casalboni e la Mitsubishi Mirage di Giancarlo Amatori che se le sono date di santa ragione sino dalle heat di qualifica, con Casalboni che è riuscito ad aggiudicarsene due mentre il suo avversario di Malo si è dovuto accontentare di un solo scratch parziale. Un vantaggio nella classifica di metà gara che Casalboni ha ribadito nella finalissima vincendo per distacco sulla Mirage del suo avversario. Tra i super buggy invece a dettare il passo è stato un Davide Casarin sopra le righe, che si impone nelle prime due heat di qualifica e tanto gli basta per fare il pieno di punti nella classifica intermedia e guadagnarsi la pole della finale. Una formalità quella della finalissima che svolge senza sbavature lasciandosi alle spalle Alessandro Gallotta e Consoli. Tra i buggy 1600 Alessio Gallotta manda in scena la fotocopia di quanto ha fatto Casarin sui più potenti super buggy e nella finale si lascia dietro Gizzi e Andeliero. La palma della classe più numerosa al via come al solito se la prende il gruppo 3 dei Kart Cross, nelle heat è guerra campale che continua nelle semifinali dove vincono rispettivamente Firenze e Pizzi. Ma nella finale a sorpresa è Ruzzante a piegare in volata Firenze e Giacomotti. Nonostante la falsa partenza in Val d’Enza, ed il recupero a stretto giro di posta sulla pista di Gattinara, preparata in fretta e furia, i concorrenti dei circuiti a tutta terra hanno risposto in maniera importante alla prima stagionale e si sono presentati in 51 al via.
