Sulla pista di Rosario Solberg parte a tutta e domina le qualifiche ma nelle concitatissime sportellate della semifinale ne esce come Loeb con le ossa rotte. In cattedra sale la Focus di Bakkerud che vince in maniera arrembante semifinali e finale.
Le quattro heat di qualifica sono tutte a senso unico con Petter Solberg che senza tanti complimenti cala un poker di vittorie che raramente si è visto nella storia dell’RX. Un tracciato estremamente veloce e spettacolare ha messo in risalto l’ottimo bilanciamento della DS3 del Norvegese che ha sin da subito dimostrato di avere una marcia in più. Una delle gravi pecche del circuito di Rosario è la prima variante dove si arriva velocissimi, e ci si innesta in una lentissima strettoia, un passaggio dove sportellare è ‘obbligo sopratutto nelle fasi di gara dentro o fuori come e semifinali. Ed a pagare il prezzo più alto sono Solberg e Loeb che restano fuori dalla finalissima. Mentre ad imporsi nelle rispettive semifinali sono Kristoffersson ed un Bakkerud extra large, ma parlando di XXL è d’obbligo inserire Ekstrom che inciampa in una falsa partenza e deve entrare nel joker lap per ben due volte ma nonostante questo riesce a chiudere la sua batteria in seconda piazza. Una supremazia quella della Focus di Bakkerud che il Norvegese conferma nella finalissima battendo Kristoffersson che con i punti della finalissima va a prendersi la palma di vice campione WRX saltando Solberg che si vede agganciare in classifica anche da Bakkerud.
