BARUM ISCRITTI A TRE CIFRE

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Il prossimo fine settimana la sfida per il campionato Europeo potrebbe chiudersi sugli scivolosi asfalti del Barum, con un Paddon forte di 55 punti di vantaggio su Sesks, unico avversario in grado, almeno matematicamente, di contendergli la corona continentale. Ma sulle strade di Zlin il favoritissimo è il pilota di casa Jan Kopecky vincitore delle ultime 7 edizioni.

La serie continentale ERC oramai volge al termine, ed a decidere le sorti del campionato potrebbero essere le strade di Zlin, duecento chilometri su degli asfalti stretti e scivolosi con tanto sottobosco dove la strada spesso è umida e fatica ad asciugare. Condizioni particolari dove a farla da padroni in questi ultimi anni sono stati i piloti di casa della repubblica Ceca, con in testa alla lista l’alfiere di Mlada Boleslav Jan Kopecky, vincitore di ben dieci edizioni del Barum (le ultime sette in maniera consecutiva). Nelle ultime edizioni sul podio ci sono saliti anche il trentunenne Filip Mares e il ventiquattrenne Erik Cais, due tra i piloti della repubblica Ceca più accreditati al successo. Una gara dove tra gli outsider figurano i nomi di Lukyanuk, Ingram e Wagner oltre a Ostberg che è abituato agli altrettanto insidiosi asfalti della vicina Ungheria. La lotta per il titolo sarà un discorso a due tra la Hyundai i20 N Rally2 di Hayden Paddon e la Skoda Fabia RS Rally2 di Martins Sesks, due driver che in repubblica Ceca non ci hanno mai corso. Il Lettone con i suoi ventiquattro anni paga dodici anni di esperienza a Paddon che pur non essendo uno specialista dei fondi catramati, in molte occasioni ha dimostrato di cavarsela egregiamente sia su asfalti con un buono, ed uno scarso grip. A Roma il kiwi è riuscito a chiudere la sua gara a podio, mentre il lettone sulle speciali laziali è andato gambe all’aria, ma non è mai riuscito a mettere il muso della sua vettura davanti a quello del suo rivale. Si annuncia stellare lo scontro per l’ERC4 Junior, con il terzetto Ole Nore, Maior e Daprà raccolti in un fazzoletto di solo tredici punti, il pilota Rumeno era andato a podio nello Junior venti ventuno, mentre lo scorso anno il nostro Daprà si è cappottato dopo un paio di speciali quando era in lotta per la terza posizione con lo spagnolo Ortiz. Una sfida tiratissima e di assoluto interesse, con tre piloti che su questo genere di asfalti più scivolosi hanno dimostrato di sapersela cavare tutti più che egregiamente. Tra gli italiani al via nello Junior ci sarà anche Mattia Zanin, mentre sono solamente due le rally2 alla partenza con la Somaschini e Mabellini. Il Mabe su questi asfalti ha vinto il Clio Trophy by Toksport e l’anno passato con la rally4 si è piazzato secondo nello Junior. Risultati che fanno ben sperare e con un pizzico di fortuna potrebbe prendersi quello che la sorte gli ha negato a Roma.  

ELENCO ISCRITTI

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