Un altro anno di Sardegna targato CIR in coda al WRC, ed a farsi largo tra la polvere della serie iridata è stato Basso; in un ultima frazione da mandare giù in un’unica soluzione chiamata Monte Lerno la Fiesta R5 BRC del Trevigiano ha ribaltato le sorti di una gara compromessa.
Un ultima tappa da mandare giù tutta di un fiato, in una sola speciale di sessanta chilometri è senza dubbio il disegno di una gara fuori dagli schemi. Interessante se non rivoluzionaria con un tuffo nel passato alle speciali endurance vere e durissime. Peccato che il tutto sia stato fatto in coda alla gara iridata quindi con il palcoscenico mediatico interamente rivolto alla sfida made in Vw, oltre alla spada di damocle del rischio di annullamenti sospensioni ecc.. Il Giando ieri sera aveva chiuso la sua giornata terza posizione ad oltre un minuto dal leader della gara Umberto Scandola, ed anche se si sapeva che l’interminabile Monte Lerno avrebbe potuto regalare parecchie sorprese, la speranza di ribaltare una gara era abbastanza remota. Invece la Fabia di Scandola e la 208 T16 di Andreucci sono finite entrambe gomme a terra, obbligando i rispettivi piloti a fermarsi in speciale per cambiare sostituire i pneumatici out. Così senza colpo ferire la Fiesta R5 targata BRC, è riuscita ad andare un’altra volta a segno, rafforzando in maniera sempre più consistente le sue ambizioni tricolori. Secondo sul podio Sardo Umberto Scandola che precede la Peugeot di kaiser Andreucci tallonato a pochi secondi da Albertini ottimo quarto a pochissimi secondi dal suo team leader.
