BASSO AL CIOCCO

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Basso sulle quattro speciali domenicali controlla la situazione forte di un buon vantaggio mentre alle sue spalle si confermano Scandola ed Andreucci.

Vita facile per il Giando, nella sua mezza frazione domenicale, un compitino facile facile che il Trevigiano ha fatto alla perfezione rispettando alla lettera il copione. Forte di un vantaggio importante per i chilometri ancora da percorrere ha amministrato la sua Fiesta R5 alimentata a gas, tagliando tutti i rischi ed ha raggiunto il traguardo senza colpo ferire sul gradino del podio. Gara analoga anche per il campione uscente Umberto Scandola, che ha giocato di conserva, portando a casa un ottima piazza d’onore, visto che ieri la sua Skoda Fabia non è mai sembrata in grado di andare ad insidiare la leadership di Basso si accontentato di contenere le ultime sfuriate di Andreucci. Il Garfagnino oggi ha portato a casa quattro scratch, dando vita ad un intenso duello nelle prime due speciali della mattinata con Nucita, che quando sembrava avergli soffiato la terza piazza ha dovuto issare bandiera bianca per un presunto principio di incendio che ha fatto scattare l’impianto di estinzione obbligandolo allo stop. La medaglia di legno va alla sorpresa della gara Ciavarella che nel finale si mette alle spalle la Super 2000 dell’esperto Toscano Rudy Michelini.

CLASSIFICA

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