La prima tappa della Targa Florio è stata una lunga volata senza respiro tra la Peugeot 208 T16 di Andreucci e la Ford Fiesta a gas di Basso, partita nella notte di venerdì sulla prova di Collesano conclusasi sulla stessa speciale questa sera con Basso che per una manciata di secondi batte Andreucci.
Una gara che definire appassionante può anche risultare riduttivo, Andreucci e Basso se le sono date per tutta la prima tappa. Tra scratch e ripetuti sorpassi i due sono arrivati a giocarsi il la leadership della gara, ed i punti di gara 1, sul chilometro ed ottocento della speciale spettacolo Città di Collesano. Un primo round del centenario del Targa Florio che va ad onorare nella maniera migliore la storia di questa gara, con i distacchi ridottissimi perfettamente in linea con le caratteristiche delle speciali Sicule velocissime e scivolose. Con l’incognita delle gomme a complicare il tutto, speciale bagnata ma con una scelta condizionata dal fatto che con quelle gomme bisognerà iniziare la seconda tappa. Basso gioca il jolly Michelin pioggia, dopo un intera tappa in Pirelli, la differenza sono 4″ che vanno ad incoronare il Giando per poco più di 3″. Terza piazza ma con un distacco contenuto per il padrone di casa Andrea Nucita, una ventina di secondi che gli permettono di sperare ancora in un riaggancio, autore di una gara in crescendo nonostante un esperienza ridotta, ha subito dimostrato un grande feeling con la Fiesta R5 e senza una toccatina veniale nel finale sarebbe ancora più vicino. Medaglia di legno per Scandola, una quarta piazza viziata da qualche problemino di motore (pop off) nella prima boucle, dove ha pagato una ventina di secondi, che nell’ottica di gara 2 sono stati un invito alla prudenza, pensando alla ripartenza della domenica. A chiudere la top 5 Marco Runfola che approfitta del ritiro di Simone Campedelli, fermo in trasferimento.