Il primo giro della seconda tappa Sanremese va subito a dare una sfrondata alla lista dei pretendenti con Basso che sbatacchia e piega la posteriore destra, mentre Breen lamenta un problema ai freni e sul Langan deve issare bandiera bianca per dei problemi motore. Sull’ultima speciale della boucle tocca anche De Tommaso che lascia la piazza d’onore ad Andolfi.
Gli occhi di tutti a Sanremo erano puntati sulla boucle mattutina, quella pronosticata da molti come decisiva, e così è stato, anche se a determinare le rispettive tattiche di gara è stata la classifica scaturita dalle speciali by night. Crugnola conoscendo le insidie di queste speciali, sicuramente più rotte rispetto a quelle di ieri e quindi maggiormente a rischio forature, ha preferito gestire le gomme senza esagerazioni, e senza accollarsi troppi rischi. Una scelta che ha ampiamente pagato, i primi due scratch se li sono presi Andolfi e De Tommaso, ma il passo regolare dell’alfiere Citroen gli ha permesso di allungare sugli inseguitori, che per guadagnare qualche decimo da una parte posavano secondi dall’altra. E sull’ultima speciale ha potuto andarsi a prendere uno scratch e tarpare definitivamente le ali ai sogni deglin avversari. Chi paga a caro prezzo questo primo giro è il Giando che tocca il posteriore della sua Hyundai i20 Rally2 e piega in maniera irrimediabile la posteriore destra già nella prima speciale dove perde due minutate, e nel trasferimento seguente getta definitivamente la spugna. Nella triade di testa Basso era quello che sicuramente si stava accollando qualche rischio in più, ma in un’ottica campionato italiano, dopo quanto si era visto al Ciocco, era quasi obbligato a cercare di mettere sotto pressione Crugnola, ma anche De Tommaso. Ad issare bandiera bianca qualche chilometro più in là del Trevigiano è Breen, dopo avere accusato dei problemi ai freni sul Teglia il motore della sua Fiesta Rally2 lo obbliga a parcheggiarsi in speciale. Una gara da dimenticare segnata da una vettura con qualche annetto appena arrivata dall’Inghilterra, G-Car ha cercato di cucirgliela addosso, ma il tempo per farlo era troppo risicato. Craig ci ha messo l’anima, e non poteva fare molto di più. Sull’ultima stage De Tommaso si gira e prende un muretto danneggiando anche lui la posteriore destra, fortunatamente paga solo una ventina di secondi ma per lui il trasferimento verso il service di Sanremo si annuncia problematico.