Nelle prime speciali a dettare il passo è un Giando in formato XXL, che va a firmare quattro scratch su sei, ma nel finale si deve salire sulle barricate per resistere al poderoso ritorno di Breen che però nella boucle finale non riesce a concretizzare il sorpasso e per 2”.3 si deve accontentare della piazza d’onore.
Sia Basso che Breen con la Targa Florio avevano un conto aperto, il Giando che in Italia ha vinto tutto nel suo palmares non è mai riuscito a metterci a “Cursa”, mentre per Craig il ricordo è decisamente più emozionale, ed è legato alla tragica edizione IRC del 2012 quando in un violento urto a tre speciali dalla fine è morto Gareth Roberts che sedeva al suo fianco sulla Peugeot 207 S2000. I due non si sono assolutamente risparmiati, abbassando ad ogni passaggio i tempi delle tre classicissime prove del Targa Florio, ma quando Craig ha rotto il ghiaccio ed è riuscito a trovare il giusto feeling con le speciali (che non disputava da nove anni), nel secondo passaggio sulla lunga si è portato a pochi decimi dalla leadership del trevigiano è stata la chiave di volta della gara. Il Giando fiutando che il suo avversario stava per avventarsi su di lui come un felino, ha tirato fuori gli artigli e sulla speciale più corta ma velocissima ha fatto esplodere i cronometri riportando il suo vantaggio ad una manciata di secondi. Un niente ma abbastanza per resistere alla volata finale di un Breen, che con la toccata di Albertini sulla speciale denominata “Targa”, si trova la prova bloccata dalla vettura del bresciano e deve fermarsi. Uno stop che porta all’immediata cancellazione della speciale e così Craig deve puntare tutto sulla prova che si conclude a Polizzi, la più lunga della gara ma non abbastanza per potere pensare di riuscire a ribaltare la gara, soprattutto contro un pilota con l’esperienza del Giando. Il gradino basso del podio se lo prende un immenso De Tommaso che stava lottando con Albertini sul filo dei decimi, ma nel finale Stefano apre una ruota in una toccata e si ritrova bloccato nel mezzo della strada e deve così dare l’addio alla gara, ed alla leadership provvisoria del campionato italiano.