Il campione italiano in carica continua il suo crescendo, sulla prima speciale del mattino batte lo scratch e strappa la leadership dalle grinfie di Basso, ma al Ciocco un semiasse gli costa otto secondi e il sorpasso del trevigiano. A decidere la gara sono i venti chilometri della Careggine (ultima speciale), Crugnola va a scratch ma per 6 decimi vince Basso.
La pioggia battente di ieri ha fatto esplodere il gruppone, ed ha mandato alle corde due dei favoritissimi come Campedelli e Gryazin che prima del via si stavano già pregustando il vantaggio di partire con le Michelin. Una gomma che sull’acqua ha dimostrato a più riprese nel tempo di avere qualcosa in più della concorrenza. Oggi con il colpo di spugna ai due passaggi sulla Puglianella, per il movimento di una frana che ha indotto le autorità competenti a disporre la chiusura di un tratto di strada proprio su quella speciale. La tappa è così stata ridimensionata a sole tre prove speciali, con due passaggi sulla Careggine di poco inferiori ai venti chilometri e un passaggio sul tracciato della cortissima prova del Ciocco. A quel punto è stato evidente che la gara si giocava nei due passaggi sulla Careggine. Nella bouclé del mattino con la strada ancora molto umida, con qualche pozza, ed i classici rigagnoli che tagliano la strada, Basso fatica a trovare il feeling con gomme e vettura, ed a fine speciale concede ben sette secondi allo scratch della Citroen C3 rally2 di Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Un colpo che manda al tappeto il Giando, ed arriva anche il sorpasso del Varesino nuovo leader della gara con 3”.1. Un chiaro segnale che non ha nessuna voglia di mollare il successo, soprattutto quando vale la testa del campionato italiano assoluto rally. Sui due chilometri del Ciocco quasi tutti in salita, sulla C3 Rally2 cede un semiasse, ed arriva così il controsorpasso e Basso si porta davanti di 3”.6. Nella replica decisamente più asciutta e con pochissime colature di acqua i due partono con il coltello tra i denti, impegnati in una sfida pirotecnica. Lo scratch lo stacca Crugnola migliorando il suo precedente passaggio di tredici secondi, una performance che però non è sufficiente a mandare a segno l’ultimo controsorpasso. Per soli sei decimi di secondo Giandomenico Basso e Lorenzo Granai riescono a conquistare un successo che da subito un altro sapore alla stagione del trevigiano. A Crugnola forse resta qualcosa da recriminare per quella prima bouclé dove è stato forse troppo prudente, ma firmare il ritorno sulla Fabia RS con un successo anche se non stravolge i pronostici del campionato, sicuramente da una carica in più a Basso e una bella spolverata di pepe alla serie. Pepe a cui contribuirà sicuramente Bostjan Avbelj, autore di una gara stratosferica dove sale sul terzo gradino del podio a soli 16”.2 dalla coppia di testa, e si porta a casa il primo successo CIRP lasciando Signor alle corde per tutta la gara.
