Il campionato del Belgio propone il suo settimo round all’Omloop Van Vlaanderen dove ad imporsi è la Skoda Fabia Evo del ventiquattrenne Sebastien Bedoret che conquista il suo primo successo nella serie nazionale ponendo il suo nome di diritto tra i pretendenti alla corona del Belgio.
La gara nonostante uno sviluppo che sfiora i duecento chilometri, vede i protagonisti del campionato Belga impegnati nella solita partenza a testa bassa, tutti a scrutare le nuvole che continuavano a non dare riferimenti certi, con la pioggia che ogni tanto faceva capolino giusto per complicare la scelta delle gomme. A chiudere in testa la prima frazione è stato Adrien Fernémont che riesce a mettere il muso della sua Skoda Fabia davanti alla Fiesta MkII di Demaerschalk, mentre i più quotati Verschueren, Bedored e Princen pagano una ventina di secondi rallentati da qualche noia e qualche errore di troppo. Nella seconda e lunghissima tappa Fernèmont rompe gli indugi mettendo alla frusta la sua Fabia ed alla fine della prima sezione il suo vantaggio sfiora il mezzo minuto su Bedoret e Damaerschalk, che nel frattempo hanno incrociato i guantoni nella sfida per la piazza d’onore lasciando ad una decina di secondi una coppia di veterani del calibro di Verchueren e Princen. Nella seconda sezione il leader forte di un buon vantaggio inizia ad amministrare, mentre alle sue spalle Bedoret riesce a guadagnare qualche secondo al suo diretto avversario alla palma d’onore, ma dietro l’angolo li attende la pioggia pronta a rimescolare le carte in vista delle cinque speciali finali. Il primo colpo di scena però non arriva per mano dell’acqua, ma per quella della trasmissione di Fernèmont che lo obbliga ad issare bandiera bianca all’inizio della boucle finale. Bedoret si ritrova così servito su un piatto d’argento il successo, che però dovrà sudare visto che nel finale su strade bagnate ed umide Demaerschalk si avvicina pericolosamente, ma il ventiquattrenne della Skoda non si lascia sorprendere e risponde in maniera appropriata, ridimensionando le velleità della Fiesta numero 6 al secondo gradino del podio. Per la terza piazza si scatena una vera e propria rissa con la Fabia di Cracco che rientra prepotentemente in gioco, Princen viene saltato e si ritrova in quinta posizione, ma prima di tentare qualcosa nella volata finale deve fermarsi perché il collettore di scarico si rompe causando un principio di incendio. Verchueren e Cracco invece se le danno sul filo dei decimi e nelle ultime quattro speciali continuano a scavalcarsi, con Verchueren che la spunta con un ultima speciale a tutta.
