Alla fine della mattinata è arrivata la conferma di un rinvio a data da destinarsi, che non suona poi così difforme dalle anticipazioni che erano uscite questa mattina sui giornali del triveneto, ed è anche difficile comprendere la mezza smentita comparsa sui canali web della gara in mattinata, visto che la notizia sia pure in forma di indiscrezione era trapelata dall’interno.
L’ultima comunicazione per fortuna non lascia più spazio a dubbi. “37° Rally Bellunese rinviato a data da destinarsi. A seguito dei frequenti incontri susseguitisi in quest’ultima settimana e dell’esito negativo, verbalmente anticipato, della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si comunica che il 37° Rally Bellunese è stato rinviato a data da destinarsi”. Una comunicazione che lascia quanto meno perplessi riguardo alla precedente, – la Tre Cime Promotor asd informa che è in attesa di ricevere la comunicazione ufficiale in merito ..- se l’esito era già stato comunicato verbalmente pubblicare una mezza smentita da smentire a sua volta a stretto giro di posta. Enigmi della comunicazione Bellunese. Certamente la motivazione sicurezza e ordine pubblico, dice tutto e niente; ma se come è rimbalzato da più parti si tratta di problematiche legate ad eventuali presenze degli spettatori, ritorna a fare discutere uno dei temi più spinosi che tutti si rifiutano di affrontare, preferendo nascondersi dietro a un dito.
