Il vicentino (Citroen C4-WRC) vince l’ultima prova del Raceday Ronde Terra al Liburna e con essa anche il campionato, piegando la strenua resistenza di Taddei (Ford Focus-WRC). Cobbe (Focus-WRC) non graffia e manca l’assalto al titolo. Laurencich conquista il titolo 2RM su Vagnini; ecco tutti i campioni dell’edizione 2014/15 del Raceday.
Bertin-Zamboni sono i nuovi re del Raceday Ronde Terra. Lo scettro della serie resta in Veneto e Luca Bertin lo eredita da Simone Romagna nel migliore dei modi, ovvero conquistando anche il successo nell’ultima prova (il veronese è stato l’unico a vincere più di una gara: prima del Liburna, si era aggiudicato il Prealpi Master Show).
Sui 13 della prova di Ulignano, nei pressi di Volterra, la sfida tra il neo campione e Cobbe in pratica non si accende mai: gli unici a tenere testa a Bertin sono gi indomiti Taddei-Grassi (Focus), che intascano tre successi parziali contro il singolo hurrà di Bertin ma non riescono a scalzare dalla vetta la C4. Cobbe-Turco, invece, tengono un passo… diversamente veloce e si devono accontentare del terzo gradino del podio che significa anche rassegnarsi ad un pur positivo argento nel Raceday.
Notevole il quarto posto finale di Simone Tempestini (navigato da Pulpea sulla Citroen DS3-R3T), a conferma del valore del giovane veneto trapiantato in Romania. Tempestini Junior perde il podio a causa di una foratura sull’ultima prova, ma si toglie la soddisfazione di lasciarsi alle spalle due veterani come Grossi-Pavesi (Mitsubishi Evo IX-R4) e Fanari-Stefanelli (Evo IX-N4), mentre Gulfi-‘Rogeruan’ (Peugeot 307-WRC) e Smiderle-Istel (Subaru Impreza-N4) terminano staccati di un solo decimo.
Molto interessante il nono posto di Andrea Dalmazzini: all’esordio nei rally, il campione uscente del Cross Country dimostra di saperci fare (come dimostra il sorprendete quinto tempo assoluto nella prima speciale) e il terzo posto di classe – che sarebbe stato un secondo senza un’escursione per noie al pedale del freno nel finale – è un segnale interessante in vista della partecipazione del modenese al TRT.
Succi-Guzzi (Evo IX-N4) completano la top-10 e precedono i due equipaggi protagonisti del due ruote motrici Raceday: Laurencich-Florean e Vagnini-Palazzi chiudono nell’ordine gara e l’appassionante sfida che li ha opposti in tutta la serie, con il pilota friulano ottimo campione sul trono 2RM che lo scorso anno era stato proprio del sammarinese.
E questi sono i campioni dell’edizione 2014/15 di un Raceday Ronde Terra apparso ancora una volta in ottima salute sia a livello di iscritti, sia per quanto riguarda la massiccia presenza di pubblico nelle sei tappe stagionali.
Classifica assoluta (primi dieci): 1° Luca Bertin 70 punti, 2° Luciano Cobbe 61,5, 3° Francesco Fanari 52, 4° Andrea Succi 47,5, 5° Teemu Arminen 47, 6° Mauro Trentin 44, 7° Giuseppe Grossi 40, 8° Darko Peljhan 38, 9? Frederico Laurencich 35, 10ç Alessandro Taddei 33.
Vincitori dei raggruppamenti. Raggruppamento A (WRC/A8): Luca Bertin; raggruppamento B (S2000/ R5/R4): Alberto Pirelli; raggruppamento D (A7/S1600/R3C/R3TD): Federico Laurencich; raggruppamento E (N3): Massimiliano Cattellan; raggruppamento F (A6/R2B): Valtero Gandolfo; raggruppamento G (N2): Marco Chiesura; raggruppamento H (A5): Fabrizio Morgantini. Assoluta Due Ruote Motrici: Federico Laurencich. Under 23 e Under 28: U23 e 28 Gianmarco Donetto. Classifiche Senior: Sergio Domenici (raggruppamento A), Alberto Pirelli (B), Bruno Bentivogli (C), Angelo Trentin (D), Mario Viotti (G). Trofeo Ultras Raceday: Andrea Succi.