Marco Bertinotti e Andrea Rondi al volante della loro Porsche 911 RS hanno letteralmente dominato la gara di casa firmando cinque dei sei scratch contendibili, andando a bissare il successo ottenuto nell’edizione venti ventuno. Alle sue spalle troviamo un Da Zanche che è rimasto in scia ma non è mai riuscito a invertire la tendenza.
A fare suo il Rally Lana Storico, numero tredici, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato il biellese Marco Bertinotti che riporta la sua Porsche 911 Carrera RS sul gradino più alto del podio. Un bis giunto dopo la sfortunata partecipazione dell’anno passato, in lotta per il primato sino alle ultime speciali, quando un guasto elettrico lo aveva obbligato al ritiro. Una gara dominata in lungo e in largo, anche se sulla pedana finale di Biella Lucio Da Zanche riesce a limitare il suo ritardo a soli ventidue secondi. In realtà il pilota di Bormio nonostante sia riuscito a firmare uno scratch, non ha mai dato l’impressione di riuscire a rovesciare l’andamento della gara. A pesare in maniera particolare è stata la prima bouclé, dove Bertinotti ha centrato in maniera perfetta la scelta dei pneumatici, capitalizzandola con tre scratch consecutivi che gli hanno consentito di lasciare la Porsche 911 Carrera RS di Da Zanche a una quindicina di secondi. Un distacco corto ma difficile da recuperare senza contare su scivoloni altrui, Lucio uno strappo lo ha dato ma si è reso subito conto che alla regolare non sarebbe riuscito a ribaltare la situazione e si è limitato a tenere sotto pressione il padrone di casa. Sul gradino basso del podio troviamo un altro driver del biellese, quel Corrado Pinzano in lotta per il TIR, che al volante di una spettacolare BMW M3 E30 dimostra con un altro podio di gestire con disinvoltura il passaggio dalle quattro ruote motrici della Polo GTI R5, ad una tutto dietro come la M3. Corrado Pinzano in coppia con Marco Zegna, conquista il quarto raggruppamento, visto che le due Porsche che lo precedono appartengono entrambe al secondo raggruppamento. A firmare il terzo gruppo è la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti, autore di una buonissima quarta posizione assoluta, davanti alla Porsche 911 di Alberto Salvini. Nel primo raggruppamento a portarsi a casa il quarto successo tricolore consecutivo è la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri. Gara con un impronta altrettanto chiara anche tra le A112 Abarth del trofeo dove a portarsi a casa il terzo successo stagionale è Marcogino Dall’Avo davanti all’esordiente Luca Cortellazzi bravo nello sfruttare lo scivolone sull’ultima speciale di Federico Busato (che salva la terza piazza) e Marcello Morino.
