In coppia con Giacomo Matteuzzi ed al volante della Skoda Fabia Rally2, il pilota locale conferma la vittoria del 2023 e cancella le paure dell’incidente di Scandicci.
Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più, ma tale mantra non ha certamente fermato Alessandro La Ferla, che assieme a Giacomo Matteuzzi ha fatto il bis sulle strade di casa, al 45° Rally Fettunta, ripetendo la vittoria dello scorso anno. Il pilota di San Casciano Val di Pesa, al via con la Skoda Fabia Rally2, oltre ad avere il peso del numero 1 sulle fiancate, doveva in primis scacciare le paure derivate dall’incidente di Scandicci, che avevano messo in dubbio anche la partecipazione alla gara di casa. Passati i primi chilometri, però, quelli previsti nella giornata di sabato e disputati con estrema cautela per ritrovare il ritmo, non ce n’è stato per nessuno, e grazie ad un deciso attacco La Ferla si è portato al comando, aumentando progressivamente il margine. La presenza al suo fianco di Matteuzzi è stata fondamentale, con quest’ultimo bravo a tenere a freno l’amico nei momenti chiave, confermando quanto sia importante l’affiatamento tra i membri dell’equipaggio. Al secondo posto ha terminato Flavio Brega, al via per la prima volta con Sauro Farnocchia e nuovamente ai comandi della Skoda Fabia RS Rally2. Il lombardo ha scelto gli asfalti a bassa aderenza della gara organizzata da Valdelsa Corse per preparare nel miglior modo la sua partecipazione al Rallye di Montecarlo, aiutato in questo anche dalla presenza al suo fianco dell’esperto codriver lucchese, e se non fosse stato per una penalità, dovuta ad una partenza anticipata nella PS2, sarebbe sicuramente risultato più pericoloso per il primato di La Ferla, considerando anche le sue prestazioni in costante miglioramento. Progressi che hanno caratterizzato anche il weekend di Paolo Segantini e Matteo Innocenti, saliti sul terzo gradino del podio. Il driver aretino, ormai “trapiantato” in Romagna da diversi anni, era al debutto con la VW Polo GTI Rally2, vettura con la quale ha trovato un feeling immediato, rimandando al mittente i tentativi di attacco portati da Paolo Anselmi, con Carol Natali al suo fianco sulla Skoda Fabia Evo Rally2, che nel finale ha preferito amministrare la posizione. Ampi sorrisi per Giuseppe Iacomini, navigato in questa occasione da Riccardo Meconi, la cui Subaru Impreza WRX R4 finalmente non ha accusato alcun problema tecnico, permettendo al pilota spezzino di firmare una top five di spicco, chiudendo davanti alla Skoda Fabia Evo Rally2 di Andrea Mazzocchi e Giulia Bico, con il pilota locale che ha risentito di un anno esatto di inattività. Alle spalle di quest’ultimo si è sviluppata la lotta per il primato tra le due ruote motrici, con la zampata decisiva firmata da Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, a bordo della Renault Clio Rally4. Il pilota di Montecatini Terme ha messo a frutto il duro lavoro svolto sulla vettura dalla sua squadra, ed in un confronto sul filo dei decimi ha piegato le velleità di Federico Francia e Stefano Costi, al via con una Peugeot 208 Rally4. I vincitori morali tra le “tuttoavanti”, però, sono sicuramente stati Vittorio Barsotti e Andrea Sarti, autori di un nono assoluto estremamente bugiardo: con la piccola Peugeot 106 K10 il duo lucchese ha fatto faville, e soltanto due penalità gli hanno tolto, al netto dei 40″ accumulati, quello che sarebbe stato il quinto posto assoluto. Hanno completato la top ten Gianfranco Sunzeri e Barbara Neri, nuovamente a bordo della Peugeot 208 Rally4, con il pilota che ha chiuso nel migliore dei modi la sua stagione di rientro, dopo circa 15 anni di assenza, anche se, ad onore di cronaca, ha beneficiato del testacoda in cui sono incappati Paolini-Fratiglioni, al debutto con la Peugeot 208 Rally4 e giunti immediatamente alle loro spalle. Tra i ritirati eccellenti si segnalano Gatti-Toni (Skoda Fabia Evo Rally2), leader fino alla PS4, e D’Arcio-Bonaiti (Skoda Fabia Evo Rally2), in lotta per il podio, entrambi fermati da una toccata sulla stessa prova.
By Thomas Enrico Simonelli
