Dopo un fantastico duello con Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, sono Ilario Bondioni e Sofia D’Ambrosio a spuntarla sulle strade della Val Camonica al Camunia Rally.
Roba di decimi. Davvero un battito di ciglio, è stato quello che ha diviso alla fine delle sei prove speciali, Andrea Mabellini dal vincitore Ilario Bondioni. Una gara tiratissima, dove il pilota di casa Bondioni ha voluto riscattarsi dalla sfortunata prestazione patita al Prealpi Orobiche, dove aveva dimostrato tuttavia il suo grande potenziale. Fin dai primi chilometri cronometrati corsi nella giornata di sabato, si era capito come fosse un affaire tra loro due, con un ostico outsider che prendeva il nome di Erik Cais, conoscenza del campionato europeo. Le quattro prove della domenica, infatti, dopo purtroppo il ritiro di quest’ultimo, riproponevano la lotta Bondioni – Mabellini che ha suon di decimi infiammavano la sfida fin sugli ultimi chilometri di prova speciale. Saranno infatti solo quattro i decimi che separeranno la vittoria finale di Bondioni dalla sconfitta, se cosi si può definire, di Mabellini. Tanta roba verrebbe da dire, alla luce anche del vuoto che si è creato alle loro spalle, in quanto la terza posizione di Spataro e Falzone, distava già quasi cinquanta secondi dalla vetta. Chiudono invece la top five, Varisto – Baruffi e Coppens – Degout. Sono invece tutte Skoda Fabia R5 quelle utilizzate dai primi cinque della generale, sinonimo della semplicità di questa vettura, sempre più tra le scelte preferite dei gentleman driver.