BOUWENS CI CREDE

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La settima giornata dell’Africa Eco Race, poco meno di cinquecento chilometri sulla sabbia della Mauritania, si conclude con una volata che vede l’Iveco di Bouwens bruciare per appena 38” la Mercedes di Martin. Bene Gianluca Tassi e Stefano Rossi quest’ultimo nonostante qualche problema tecnico.

All’Africa Eco Race continua l’entusiasmante braccio di ferro tra i mezzi pesanti capitanati dall’Iveco del Belga Bouwens e le autovetture con la Mercedes di Martin che si è vista soffiare la vittoria nella volata finale. Un arrivo incredibile con i due che dopo avere duellato sul filo dei secondi per oltre quattrocento chilometri al way point 5 (l’ultimo prima del fly finish) vedevano l’Iveco nel ruolo di inseguitore con un ritardo di 3 minuti e mezzo. Ritardo che è stato ribaltato in una cinquantina di chilometri, ed ha tagliato il traguardo con appena 38” sulla Mercedes battente bandiera francese. Un risultato che permette a Bouwens di mettere altro margine tra se e Martin, che è anche il suo primo avversario nella generale, ed ora gli paga sei minuti e mezzo. Un distacco che lascia aperta la porta a qualsiasi soluzione visto che prima di arrivare al lago rosa ci sono ancora 1300 e rotti chilometri di speciale sulle dune della Mauritania. In terza posizione si piazza lo Scania di Kovacs che paga due minuti e rotti, ma in generale resiste a diciotto minuti abbondanti dalla leadership, distacco che lo tiene comunque nel vivo della battaglia che conta. Quarto sul traguardo il buggy di Fromont che dopo le disavventure di ieri ha dovuto abdicare dalle sue ambizioni di classifica, ma non sembra avere nessuna intenzione di rinunciare ad andare all’attacco dei successi di tappa. Primo equipaggio Italiano al traguardo è quello composto da Gianluca Tassi e Angelo Montico, che proseguono la loro prima avventura in terra d’Africa con un passo regolare e veloce. Dopo tre tappe estremamente positive corse nelle posizioni di vertice Rossi e Marcon pagano dazio per un anomalo consumo di carburante, ma in qualche maniera riescono a raggiungere il service con la luce del giorno.

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