La prova di qualifica, per scegliere l’ordine di partenza di domani mattina, ha proposto dei risultati anomali con molti dei forti piloti locali fuori dai cinque, con la sola eccezione di Erik Cais che va a prendersi lo scratch con un abbondante manciata di decimi su Wagner e un secondo su Marczyk.
Erik Cais, il padrone di casa è riuscito a fissare il primo scratch sulle strade di Zlin, ed anche se questo non fa classifica ma concede solamente la possibilità di scegliere l’ordine di partenza per domani, è un importante segnale delle sue intenzioni. Una scelta che sull’asfalto non risulta così determinante, ma con il meteo che annuncia un peggioramento del tempo, con l’arrivo di temporali e pioggia nella giornata di sabato, la strada potrebbe sporcarsi più rapidamente con il passaggio delle vetture. Alle sue spalle ma con sette decimi sul groppone troviamo Simon Wagner, ed a un secondo il Polacco Marczyk, due esperti di queste strade veloci e scivolose. Alle spalle del trio gommato Michelin, in appena otto decimi c’è un plotoncino di sette vetture con: Mares, Llarena, Franceschi, Stříteský, Kopecky, Brezik e Neubauer. Su un fondo asciutto e caldo le coperture Francesi hanno dimostrato di essere perfettamente a loro agio, ma anche le Hankook che da queste parti dominano il campionato (vittoriose in due round sui tre disputati), hanno trovato posto nella top ten. Domani con l’arrivo della pioggia gli equilibri potrebbero cambiare, ed il fondo viscido e scivoloso oltre ad esaltare le doti dei piloti quando viene meno l’aderenza, amplifica anche il peso sulle prestazioni dei pneumatici. Una sfida dal sapore iridato, visto che per l’occasione saranno a confronto le coperture milanesi, che il prossimo anno nel campionato del mondo passeranno il testimone alle coreane Hankook. Con le coperture di Clermont Ferrand che da quest’anno hanno rilanciato il loro guanto di sfida nella serie continentale, dove nelle ultime stagioni avevano ridotto in maniera sensibile la loro presenza. Quattordicesimo assoluto nello shake il nostro Andrea Mabellini (nonostante un mezzo testa coda), portabandiera delle coperture indiane MRF Tyre, che anche in Repubblica Ceca non conteranno sulla nuova stella tra i debuttanti del WRC, Martins Sesks.
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