Nella nuova stagione ERC il calendario venti venticinque andrà a proporre l’ennesimo corposo rimpasto con tre delle otto gare che cambieranno integralmente faccia, escono in direzione WRC Canarie ed Estonia, entrano Sierra Morena e Croazia, mentre la Polonia abbandona l’asfalto e ritorna sulla terra di Mikolajki.
Esattamente come nella stagione passata, la visione del promoter di un ERC in versione parcheggio per le gare con ambizioni mondiali del vecchio continente, in fase di stesura dei calendari ha dato il via ad un altro giro di quadriglia, cambiando i tre ottavi della geografia del campionato. Mandando in scena una replica del gran ballo dell’anno passato. A dare il via alla serie sarà la new entry iberica, ovvero il Sierra Morena, la gara di Cordoba si disputerà sugli asfalti protagonisti della serie spagnola dove è una delle pietre miliari. Cambia anche il round finale assegnato alla Croazia, un parcheggio di lusso in attesa del suo ritorno nella serie iridata targata 2026, un finale su asfalto come l’apertura del campionato. Ritorna nella sua data estiva la Polonia che trasloca sulla terra di Mikolajki che quest’anno ha festeggiato il suo compleanno nel WRC. In pratica la gara polacca andrà a prendere il posto della terra dell’Estonia che ritorna nella serie iridata, destino analogo per le Canarie che è andato ad occupare il quarto slot del WRC. Restano ferme nei loro slot e periodi di riferimenti, l’Ungheria confermata nel suo formato sulla terra sperimentato nel 2024 occuperà lo slot numero due, seguita a fine primavera dal Royal Rally of Scandinavia. Dopo la Polonia ad inizio estate i tre round seguenti saranno gli stessi di quest’ultima stagione con Roma Capitale, il Barum e il Ceredigion in Galles. Un campionato che mantiene il suo sbilanciamento a favore dell’asfalto, se non altro ha corretto la sua geografia che quest’anno vantava ben tre gare nei paesi che si affacciano sul Baltico. Il nuovo calendario sarà presentato al consiglio mondiale FIA del motorsport di ottobre, è quindi imminente la sua ufficializzazione.