Un errore al controllo stop dell’ultima prova, dove teoricamente l’equipaggio risulta non avere consegnato la tabella, ma nell aria potrebbero esserci anche qualche altro pasticcio da parte dei crono, costano a Simone Campedelli una penalità di cinque pesantissimi minuti che gli fanno perdere la vittoria di tappa due.
Ogni concorrente è responsabile della propria tabella di marcia il regolamento internazionale su questo punto è perentorio. Ma come anni addietro successe a papà Rovanpera quando al Mille Laghi perse un podio per un errore la storia sembra si sia ripetuta al due Valli e questa volta è toccato al Romagnolo, non si conoscono ancora i dettagli ma sulla sua tabella di marcia al controllo stop dell’ultima speciale o non è stato segnato qualcosa, oppure è stato fatto in maniera errata, e questa risulta non consegnata. Sta di fatto che in prima battuta la mannaia della giustizia sportiva gli ha addizionato cinque minuti di penalità facendogli perdere il successo meritatissimo di tappa 2. Le regole sono le regole ma nel caso venga appurato come per Rovanpera lo sbagli altrui che debba pagare il concorrente lascia perplessi. Nel caso la penalità sia confermata anche dopo avere ascoltato i concorrenti, c’è da sperare che almeno questa volta, anche se il valore è solo simbolico, qualcuno mandi avanti un reclamo. Cosa che allora per Rovanpera nessuno fece a cominciare dalla squadra Genovese per cui correva. Quello che ci domandiamo noi è: ma se le regole sono le regole allora chi dovrebbe pagare per i pasticci dei crono sulla speciale spettacolo d’apertura, o per il cronometro starato all’ingresso della stessa prova il sabato sera. Tralasciando sulla logistica di certi controlli orari all’ingresso riordino che di problemi ne hanno creati parecchi.