Il pilota Romagnolo aveva abbandonato la massima serie tricolore alla fine della burrascosa stagione 2019, quando sembrava avere il titolo tricolore in oramai in tasca, negli ultime tre anni ha frequentato con alterne fortune l’ERC e in Italia si è portato a casa gli ultimi due titoli nella serie asfalto, ed ora si prepara a tuffarsi nuovamente nella mischia del campionato Italiano.
Oramai da un mesetto abbondante Simone Campedelli è tra le presenze più gettonate dalle indiscrezioni nella nuova stagione CIAR, e proprio ieri ha ufficializzato la sua presenza nella massima serie, dopo quattro lunghi anni di assenza (lasciata a fine 2019 sbattendo la porta), quando si chiamava ancora CIR. La vettura sarà una delle nuove Skoda Fabia RS Rally2 arrivate in casa step five motorsport, un binomio quello con le vetture targate Mlada Boleslav che va avanti dal 2021, quando ha preso la strada della serie continentale con la MRF Tyre. Al suo fianco a dividere l’abitacolo ci sarà sempre Tania Canton, mentre quest’anno continuerà la sua nuova collaborazione con Pirelli, iniziata alla fine della stagione passata dove con le coperture italiane ha vinto il Città di Bassano, ribaltando il campionato CIRA sul filo di lana. Due campionati asfalto vinti consecutivamente sono un bel biglietto da visita per ripresentarsi al via del CIAR, dove parte senza pressioni di particolari ambizioni. Anche se i favori del pronostico, in attesa della lista completa dei pretendenti, sono tutti per Andrea Crugnola, il pilota Romagnolo sarà un osso duro per tutti, ed in molte gare sicuramente punterà a fare saltare il banco. I colori della vettura, come nella sua ultima stagione CIR saranno quelli della Orange1 Racing, un legame quello con il patron Armando Donazzan che in questi anni si è ulteriormente consolidato.