L’anno passato il pilota Romagnolo dopo avere vinto il Ciocco a pagato cara la notte del Sanremo con un uscita che gli è costata un doppio zero, ma ora punta molto sulla gara rivierasca per dare un iniezione di punti alla sua corsa Tricolore.
Alla fine del Ciocco Simone ha parlato di bicchiere mezzo pieno, ma la sua faccia era quella da bicchiere quasi vuoto. A differenza dell’anno passato ha dimostrato di crederci, ed anche i tempi sembravano dargli ragione. Anche se nelle battute iniziali davanti c’era il Garfagnino, questa volta sino alla foratura Campedelli gli è rimasto incollato, ed a differenza dell’anno prima ha dato l’impressione di potersela giocare, cosa che l’anno prima non era altrettanto evidente almeno sino a quando Ucci aveva alzato bandiera bianca, nonostante anche allora i distacchi fossero sempre molto corti. L’anno passato sulle strade Imperiesi a tradirlo è stata proprio la notte, ma prima c’era stata una boucle alla la luce del sole dove aveva ramazzato qualche secondo di troppo e si sa che partire con la foga di dovere rimontare può essere pericoloso. Quest’anno invece potrebbe essere proprio il buio a giocare dalla sua parte, un ulteriore elemento che andrà a rendere più complicata l’equazione. A differenza di un anno fa Simone ci crede sino in fondo e questo lo ha portato a curare tutti i particolari in maniera maniacale, sopratutto su questi aspetti dove si può fare la differenza. Inoltre con l’elemento notte si complicano anche le scelte legate alle gomme; le temperature previste ad oggi non sono molto basse, ma la pioggia che sta copiosamente cadendo in queste giornate, significa terra, sporco e sassi portati in strada dagli scoli, oltre alle porzioni umide la faranno da padrone. Ed in questo senso le previsioni che erano per un venerdì sereno, ora stanno spingendo qualche coda dell’attuale perturbazione anche nella giornata di venerdì. Condizioni che potrebbero dare un maggiore equilibrio sul fattore gomme, nella sfida tra Pirelli e Michelin.