Dopo il boom di Fafe l’ERC prende il mare per la trasferta alle Canarie e comincia a perdere tasselli piccoli e grandi, la cartina tornasole di un campionato con otto appuntamenti partito con il pienone, obbiettivo dichiarato da quasi tutti il titolo ma il mix budget e risultati rischia di vedere il campo ridursi drasticamente strada facendo.
Il plotone degli iscritti globale delle Canarie è in linea con quello di Fafe con ottantadue equipaggi iscritti, ma in Portogallo gli stranieri iscritti all’ERC erano una quarantina abbondante, al via di Las Palmas il plotone degli stranieri non raggiunge nemmeno una trentina. Ed ha perso una serie di nomi di grande spessore: Tidemand, Cais, Tempestini, Marczyk, Linnamae e Virves, alcuni di questi potremmo ritrovarli a spot nelle prossime gare dell’Europeo, ma è chiaro che una presenza assidua era legata al risultato di Fafe. Come è stata quella di Paddon, che dopo avere confermato pochi giorni prima di Fafe la sua partecipazione all’ERC, ad inizio aprile ha annunciato la sua presenza ad Alba e alle Canarie, gara che evidentemente non era in programma, ed è stata inserita solamente in virtù del successo di Fafe. Nonostante l’omologazione della Renault Clio Rally3, continua a non dare segni di vita l’ERC3 dove l’unica presenza in piena solitudine è quella della Fiesta di Jon Armstrong; l’asfalto non è sicuramente l’elemento naturale della compatta a trazione integrale, ma al terzo anno di una serie support dedicata alle Rally3 il piatto piange a dirotto. Soprattutto se si considera che è stato imposto dalla FIA nel 2021 (probabilmente in accordo con WRC Promoter che avrebbe preso il timone dell’ERC l’anno seguente), in sostituzione dell’ERC Junior serie che godeva di ottima salute. Male anche l’ERC4 dove si presentano appena in quattro, con la novità dell’Ungherese Hangodi Bendegúz anche lui ventiduenne come il nostro Roberto Daprà, vincitore dell’ERC4 sulle speciali di Fafe. A tenere alto l’interesse alle Canarie sarà la sfida tra i terraioli arrivati dal WRC: Paddon, Ostberg, Kristensson e Heikkila che dovranno fare i conti con Llarena, Bonato e gli spagnoli del super campionato con Suarez e Jan Solans in testa. Tante le presenze degli azzurrini con un Campedelli che da quelle parti ha sempre fatto molto bene, da tenere sotto osservazione speciale Mabellini e Nucita, a chiudere il gruppo troviamo la Somaschini e Simone Bertolotti. Con le compatte tutto avanti oltre al già citato Roberto Daprà ci sarà anche Alessandro Grillo al volante di una Clio R3.