Nello shakedown del Casentino l’agguerrito lotto dei pretendenti al successo cala sul tavolo da gioco le prime carte, ed a battere lo scratch è stata la Citroen C3 di Crugnola che da un primo scrollone al gruppone lasciando tutti oltre il secondo, ad eccezione della Polo di Felice Re che lo tallona ad appena due decimi.
Se una rondine non fa primavera, è altrettanto difficile avere indicazioni attendibili da uno shake down, soprattutto da quello del Casentino molto corto e lento dove i più hanno cercato di capire le reazioni delle gomme sull’asfalto bollente. Anche se in teoria un temporale a fine shake down e qualche scroscio notturno, dovrebbero contribuire ad abbassare di qualche grado la temperatura dell’asfalto nel pomeriggio di un sabato che segnerà la ripartenza dei rally in Italia. Il favoritissimo della vigilia Andrea Crugnola, assieme alla sua Citroen C3 by F.P.F. Sport ha confermato il suo ruolo battendo con 1’21”.3 lo scratch su uno shake dowwn corto e tortuoso. Alle sue spalle ad appena due decimi troviamo la Polo HK di Felice Re, vettura che conferma una forma strepitosa, ed anche se il gentleman Lariano non ha dalla sua le stesse carte dei suoi avversari più accreditati, a cominciare dall’età, ha fatto capire che per puntare al successo bisognerà fare i conti anche con lui. Terzo ma già a 9 decimi il vincitore dell’IRCup 2019 Damiano De Tommaso, che con la sua Skoda non fa mistero di puntare nuovamente a fare saltare il banco della prestigiosa serie privata, il cui montepremi fa sempre gola a tutti. Il suo primo avversario nella corsa a questo titolo potrebbe essere il savonese Fabio Andolfi, che si è limitato a prendere in mano la sua Skoda Fabia preparata dalla Delta Rally, pagando però appena sei decimi al suo rivale. Su queste strade lui si presenta privo di esperienza con i soli passaggi previsti da regolamento note e correzzioni, ma sulla speciale lunga con la sua esperienza sul passo potrebbe sorprendere tutti. Tra chi ha fatto segnare prestazioni interessanti troviamo anche Razzini, Porro, Tosi, Rusce e Signor che nella giornata odierna saranno da tenere particolarmente d’occhio, viste le loro ambizioni di entrare nella top five e magari.. . Nella prima giornata rigorosamente a porte chiuse, tutto è filato liscio, anche se è parso subito chiaro che l’ambiente non sarà quello del Casentino coinvolgente degli anni passati, in grado di affascinare pubblico e partecipanti. Le tre speciali odierne sulle quali si giocheranno il successo Corezzo (Km 9,5), Chitignano (Km 7,48) e Crocina (Km 22,88), propongono un tracciato immerso nei boschi Casentinesi senza accessi, con un’unica eccezione. Una sorta di format studiato a doc per limitare al minimo eventuali problematiche e mantenere il rigore richiesto dalle nuove norme imposte dal governo sugli eventi pubblici.