Durante il prossimo weekend, tra le strade del Rally San Martino di Castrozza, va in scena il penultimo atto del Campionato Italiano WRC. Grande attesa per la lotta al vertice, con Carella che dovrà difendersi dai principali inseguitori nella serie, Rossetti e Pedersoli.
Due gare al termine, ma una lotta al vertice ancora tutta di vivere. Stiamo parlando del CI WRC, che vive alla vigilia della penultima gara, il San Martino, una situazione di campionato ancora parecchio incerta. Vuoi perché l’ultima tappa della serie sulle strade comasche, avrà coefficiente 1,75, vuoi perché l’attuale leader Carella non può di certo vivere sogni sereni con alle spalle piloti del calibro di Rossetti e Pedersoli. Proprio per questo motivo, ci sarà da aspettarsi un finale di campionato di attacco per i due, già a partire dalle strade trentine. Proverà ugualmente a ben figurare, anche se lontano nella classifica di campionato, il vincitore della serie nel 2020, Corrado Fontana. Per lui l’obiettivo sarà quello di riscattare quel successo svanito sulle strade del Rally della Marca e cercare di risollevare una stagione non troppo positiva. Da monitorare anche le performance di Alessandro Gino e Giuseppe Testa, i quali a tratti hanno dimostrato anche una certa competitività.
Da segnalare tra le altre cose l’elevato numero di vetture di classe R5 al via, come d’altronde si è visto per la maggiore nell’ultimo periodo. Qui saranno ben trentaquattro, su poco più di un centinaio di vetture moderne al via. Una percentuale interessante, che la dice lunga sullo stato di salute di questa categoria. Grande affluenza anche tra le storiche, che contano poco più di quaranta equipaggi al via.
Per quanto riguarda invece il programma di gara, saranno sei le prove speciali totali per un totale di una novantina di chilometri cronometrati. Saranno infatti il “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, a consegnarci il vincitore di questa edizione di questa storica gara.