Le due serie cadette terra ed asfalto WRC per il 2021 calano entrambe il settebello, nel campionato asfalto dedicato alle WRC dopo due anni di finale Rally Cup Italia il Como ritorna a chiudere questa serie, mentre nel’ terra non cambia nulla rispetto al calendario 2020 di dicembre ma alla porta c’è un Valtiberina che spinge e un Tuscan sotto esame.
Il campionato rally tricolore WRC, ovvero la serie B dei rally di casa Italia nel 2021 dopo essere andata in scena nelle ultime stagioni con un calendario di sei gare, vede salire il numero delle sue gare a sette. Ma i concorrenti che parteciperanno avranno a disposizione sei gare e cinque risultati utili, una soluzione annunciata come una tantum ma che con il gioco dei coefficienti farà storcere a qualcuno. Due sono le gare a massimo coeff. 1,75 il Salento e l’ultima prova del campionato ovvero Como, prova che deve superare l’esame 2020, ma nonostante tutte le difficoltà del momento è difficile non immaginare un report positivo vista la qualità dimostrata negli anni dall’organizzazione lariana. Le tre gare a coeff. 1,25 (intermedio) sono: l’Elba, Alba e San Martino di Castrozza; mentre a coeff. 1 sono: il Marca Trevigiana e il Friuli ovvero due delle tre gare rimaste al palo nel 2021. Una mappa che evidentemente andrà a fare giocare ai concorrenti il teorico scarto su una di queste ultime due gare. Il CIRT si ripresenta con il calendario originale della stagione che sta per finire, ed i concorrenti avranno a disposizione sempre sei gare e cinque risultati utili, il coefficiente 1,5 sarà assegnato al Sardegna per la maggiore lunghezza del chilometraggio (nonostante si corra solamente la tappa del venerdì), ed all’ultima gara del campionato ovvero il Liburna Terra. Le altre quattro prove sono: Vermentino, Adriatico, San Marino e Tuscan, ovviamente quest’ultima non essendo ancora stata disputata è soggetta a valutazione, un esame che potrebbe essere condizionato visto che il declassamento dalla massima serie a quella solo terra è cosa fatta. Ma nel caso qualcosa vada storto è già stata prevista una panchina, con sopra il Valtiberina che quest’anno si è prestato al ruolo di tappa buchi e scalpita per avere la sua promozione.