Nicolas Ciamin va a firmare il suo terzo successo al Rallye Le Touquet Pas-de-Calais e lo fa al volante della Volkswagen Polo R5 by Sarrazin, vettura con la quale aveva conquistato il suo primo successo nel 2019. Alle sue spalle un sorprendente Thomas Chauffray al volante di una Fabia Rally2 Evo.
Il rallye le Touquet, oramai da anni classica prova di apertura della serie francese, si propone nella sua veste tradizionale con strade che alternano asciutto, umido, bagnato e sporco, un cambio di grip continuo che complica la vita a tutti i protagonisti del campionato francese, tranne a Nicolas Ciamin. Il pilota di Nizza dimostra di avere una marcia in più e sia pure senza mai forzare e rischiare di portarsi in zona rischio, va a vincere sette delle otto speciali della prima tappa, ed al ritorno serale a Le Touquet può contare su una mezza minutata, secondo più secondo meno, sul del gruppetto dei primi inseguitori. Nella seconda frazione Ciamin tiene alto il passo e sulle due speciali lunghe della mattinata, fa segnare ancora due scratch e porta il suo vantaggio ad una quarantina di secondi, per passare nell’ultima bouclé in modalità controllo, ma senza concedere niente più di qualche decimo. Un inizio promettente, che però dovrà confermare nel corso della stagione, dopo la terza posizione a fine campionato dell’anno passato dove sulla Hyundai della 2C non è riuscito a tenere alta la prestazione nel corso della stagione. Alle sue spalle una sorpresa assoluta, quel Thomas Chauffray vincitore l’anno passato del Clio Trophy France Tarmac, il monomarca di casa Renault che si corre sulla Renault Clio Rally5. Trentasette anni molti dei quali trascorsi a correre nei monomarca d’oltralpe, Thomas dopo avere vinto la coppa di Francia a febbraio proprio sulla Fabia Rally2 Evo ha fatto segnare un debutto nella classe regina del francese, semplicemente incredibile. Velocissimo nelle speciali iniziali, quando nel gruppetto degli inseguitori si sgomitava alla grande, con il passare dei chilometri si è portato in seconda posizione e nella seconda frazione si è scrollato di dosso il fiato sul collo degli avversari. Gradino basso del podio per il franco belga Wagner, dopo avere vinto la prima del campionato Belga, William ha portato a podio la seconda Polo R5 della Sarrazin Motorsport, e lascia le posizioni di immediato rincalzo al podio all’armata Citroen C3. Bonato conquista così la medaglia di legno, che con il podio a due secondi è ancora più amara, alle sue spalle a 3”.6 risale Hugo Margaillan, penalizzato da un errore che gli costa una trentina di secondi sulla decima speciale, quando battagliava per la seconda posizione. Una ventina di secondi più in la ci sono le Citroen C3 by PH Sport di Leo Rossel e Camilli, un inizio sottotono per Eric che non è mai stato realmente in gara.