L’anno passato lo Sloveno è stato autore di un Italiano con una partenza ad inciampo, ma un finale di stagione superbo gli ha permesso di conquistare il CIRP, ed è risultato quarto nella classifica assoluta CIAR. Ed anche se nel ballo dei nomi della stagione 2024 in molti sembrano essersi dimenticati del suo, Bostjan Avbelj è in cima alla lista degli avversari di Crugnola.
L’obbiettivo prioritario per l’oramai consolidato asse italo-sloveno MS Munaretto – Bostjan Avbelj resta il Campionato Italiano Rally Promotion, un bis che dopo quanto ha fatto vedere il pilota sloveno nella seconda metà della stagione venti ventitré sembra scontato. Per Bostjan la stagione passata è stato un pieno di esperienza, necessario a prendere confidenza con tutte le gare della serie tricolore. Non abbastanza per andare in cima alla lista dei favoriti, ma anche se in questi mesi tutti sembrano essersi dimenticati della sua ingombrante presenza, il suo nome è tra i più quotati per diventare l’anti Crugnola, assieme al solito Basso. Nelle prime gare dell’anno passato Bostjan, più che la conoscenza delle strade, ha pagato la pressione di essere sotto l’attenzione generale, ed al Ciocco e poi ad Alba ha rimediato subito due brutti scivoloni. Al Targa sia pure con la spada di Damocle sulla testa è andato a prendersi il primo successo CIRP e una quinta piazza nel massimo campionato ad appena 4”.4 dal gradino basso del podio di Marco Runfola. La paura di commettere un altro errore lo ha trattenuto, ed ha corso con occhi solamente per la classifica CIRP. Nel finale di stagione è però riuscito a conquistare la quinta posizione assoluta a Roma, a due manciate di secondi, da Llarena e una minutata da Paddon, ed il secondo gradino del podio a Sanremo. Risultati che hanno lasciato il segno non tanto per le prestazioni in se, ma per la naturalezza con la quale sono arrivati i suoi tempi, performance comunque ovattate dalla necessità di marcare i suoi diretti avversari nella corsa al CIRP. Campionato dove è risultato una spanna sopra tutti, l’unico in grado di tenergli testa, ma non in tutte le gare è stato Luca Bottarelli. Ad oggi l’unico punto interrogativo è la vettura, anche se è molto probabile, visto che quello di Avbelj sarà il programma tricolore di punta, il passaggio al volante della nuova Skoda Fabia RS Rally2.