Il CIR Junior 2019 cambia registro ed andrà ad assumere un format alla Francese, alcuni dettagli importanti sono ancora da stabilire, ma è oramai certo che si partirà dal Super corso Federale, che da quest’anno apre le sue porte a tutti.
Il Campionato Italiano Rally Junior volta pagina e conferma il tam tam di radio paddock che volevano una serie molto simile a quella Francese, con un regime di mono-gestore. Per il momento sono solamente state tracciate le linee guida, compresa l’importante paragrafo che riguarda i budget, ma mancano ancora importanti particolari come il tipo di vettura ed il gestore (ancora in fase di appalto). Una delle grandi novità è lo stretto legame che si andrà a creare tra il Super corso Federale rally, che praticamente diventa una sorta di selezione pre campionato. Il corso che quest’anno si terrà in Sardegna dal 27 al 29 Novembre, cambia radicalmente aprendo le sue porte a tutti, o meglio coloro che intendono accedervi potranno farlo inviando la loro candidatura entro il 23 Ottobre inserendo il curriculum sportivo che nel caso siano troppe le domande costituirà elemento di selezione. Il Super Corso nella sua nuova veste avrà un costo non indifferente di € 5.000,00 (+Iva); ma chi parteciperà al nuovo campionato Junior 2019 potrà detrarre questa tassa costo del pacchetto di partecipazione alla serie. Più che una tassa, un deterrente per evitare una valangata di domande per lo stage portato avanti dalla scuola federale. Inoltre al migliore del corso saranno pagate le tasse di iscrizione a tutte le gare del Campionato Italiano Junior 2019. Il campionato sarà riservato agli Under 25, strutturato su una base di sei gare, tra le quali il rally di Sardegna 2019, la vettura sarà una R2 fornita come nel WRC da un unico gestore e l’intera stagione avrà un costo di € 50.000,00 (+Iva). Il vincitore del campionato avrà a disposizione per il 2020 un contributo di € 100.000,00; oltre all’intera fornitura di penumatici per potere partecipare al JWRC. La serie iridata dedicata ai giovanissimi che si corre con le Fiesta R2 by M-Sport Polonia. Ad oggi manca ancora un particolare non da poco ovvero l’elemento meccanico (la vettura), ma è facile immaginare che la scelta possa cadere sulle Fiesta prodotte in polonia da Malcolm Wilson, che rispondono a criteri simili sia nel JWRC che nel campionato Francese. Le compatte targate M-Sport non sono le sole R2 sul mercato, ma a differenza delle vetture di altre case, possono essere fornite in blocco con numeri sufficienti a richieste anche corpose (come nelle prime gare d’oltralpe dove erano una ventina). La struttura Polacca di M-Sport è inevitabilmente la favoritissima nell’aggiudicazione del bando, ed in Italia potrebbe anche trovare una sponda gestionale in qualche team dalla professionalità indiscussa.