La notizia è cominciata a rimbalzare da ieri, la presenza a spot nel CIR di Kalle Rovampera un percorso formativo che molti suoi connazionali gestiti dallo stesso management hanno seguito a cominciare da Tommi Makinen. Per ora non ci sono coordinate precise ma queste potrebbero arrivare a breve.
Quando sono trapelate le prime voci in molti sono rimasti sorpresi, la presenza dei baby fly finn sulle strade Italiane non è certo una novità, visto che quasi tutti i puro sangue della scuderia di Timo Joki sono venuti a correre nel bel paese, grazie anche agli sforzi di Gabriele Favero da sempre amico ancora prima che collaboratore del team Joki. Una scelta quella del capitano del Motoring che spesso gli è valsa delle critiche gratuite per l’aiuto dato ai driver Finlandesi. In questo caso però i canali dello sbarco in Italia sono altri e la vicenda è leggermente più complessa, con risvolti di comodo per andare a cavalcare il fenomeno mediatico del momento. A cominciare dalla deroga approvata dalla nostra federazione pochi giorni fa sui baby driver, che è difficile sia arrivata nel momento giusto per pura casualità, ma sicuramente ha qualcuno che ne ha patrocinato la causa. Resta da chiarire se la vettura sarà quella di Gardemeister oppure una delle vetture PA Racing uno dei team di riferimento per la Pirelli nel CIR.
