Negli anni passati Skoda Italia ha fatto attendere sino a fine febbraio prima di dichiarare i suoi programmi, tradizione che ha rispettato anche nel 2018 ma alla fine è arrivato il fatidico si ed anche quest’anno Umberto Scandola andrà all’assalto del tricolore con la Skoda Fabia R5.
In realtà di suspense vera non c’è ne mai stata, anche se come da prassi bisognava attendere i meeting di inizio anno per definire i programmi sportivi della stagione alle porte, non si sono mai intravisti segnali preoccupanti. Anzi alcuni indizi facevano presagire un probabile semaforo verde al CIR 2018. E come da previsioni il conclave Veronese ha visto l’ennesima fumata bianca, che va ad aggiungere la candidatura di Umberto Scandola e Guido D’Amore al trono del CIR 2018, La Skoda Fabia R5 di Scandola sarà come sempre una delle favoritissime nella corsa a un tricolore che si annuncia più scoppiettante che mai, che a partire dal Ciocco potrebbe cominciare a regalare colpi di scena. Secondo lo scorso anno, Umbi nel 2017 ha pagato a caro prezzo i punti persi a Ciocco e Salento, ma ancora una volta si è dimostrato il più forte sui fondi sterrati, andando a vincere Adriatico e San Marino. Gare che potrebbero essere la chiave di volta per arrivare alla corona 2018, perché da quest’anno avranno assieme al Due Valli (ovvero l’ultima gara del campionato) potranno contare su un coefficiente di 1.5. Il Ciocco sarà sicuramente un primo importante appuntamento per misurare le velleità di Scandola, gli scivolosi asfalti Garfagnini gli sono sempre risultati di difficili digestione, ma quest’anno ha dalla sua un bel 200 e rotti chilometri di puro feeling fatto sui ghiacci del Varmland che potrebbero dargli quel qualcosa in più che in questa gara gli è mancato.