Il CIAR 2024 ha già rivelato i nomi di molti dei suoi protagonisti e tra questi c’è lo sloveno Bostjan Avbelj dato da tutti per favoritissimo nel bis al CIRP, ma a dargli filo da torcere ci sarà anche Roberto Daprà con la Skoda Fabia Rally2 Evo della DP Autosport, che ritorna a vestire i colori Trony, come nella prima di Monza.
Il pilota trentino ad inizio febbraio ha raddoppiato il suo impegno 2024, annunciando la sua partecipazione al CIAR, serie che andrà a sommarsi al WRC2 dove l’obbiettivo principe è quello di macinare chilometri e farsi le ossa per la prossima stagione. A mettere assieme questa nuova cordata in testa a tutti c’è la DP Autosport – Trony di Alessandro Pedrocchi; la struttura bresciana che alla fine della passata stagione ha messo a disposizione di Roberto la Fabia rally2 Evo a Monza, per il debutto nella classe regina. Una gara complicatissima per le condizioni delle porzioni sterratele, messe in ginocchio dalla pioggia battente, scavate e scivolosissime, sulle quali Daprà ha messo sin da subito in evidenza una sensibilità di guida fuori dal normale. Prestazioni che ha riproposto al Montecarlo dove alla sua seconda gara su una rally2, sino a quando la cinghia dei servizi non l’ha obbligato allo stop, si è poi salvato con il super rally, ha navigato in settima posizione dietro ai top del WRC2. Al Monte però ha fatto dei tempi significativi, ma soprattutto ha subito cominciato a correre sul passo, un ritmo andante ma sempre in piena sicurezza, migliorando sensibilmente nelle repliche delle speciali. La dimostrazione di una maturazione molto veloce, che sulle strade del campionato Italiano assoluto rally, dove ha corso nel venti venti e nel venti ventuno al volante della Fiestina tutto avanti rally4, potrebbe fungere da acceleratore alla sua crescita. Nessuno si attende o pretende risultati nel CIAR, ma nella corsa al Promotion (CIRP) il pilota trentino potrebbe rendere la vita durissima a tutti i suoi competitor. Compreso il favoritissimo della vigilia Bostjan Avbelj, a caccia del bis in un Promozione che l’hanno passato ha riacciuffato per i capelli con un finale di stagione stratosferico. Nelle sue due stagioni ERC4 e Junior ERC Daprà ha dimostrato una grande concretezza, soprattutto il primo anno dove non è mai caduto nella tentazione di strafare, ma nell’italiano conosce bene il terreno e qualche stilettata potrebbe arrivare senza forzare troppo per andare a cercarla.
