Alla fine la commissione rally è riuscita a metterci una pezza, il Marche è riuscito a risolvere il problema strade (venute meno causa alluvioni) e si sposta nella data del Liburna mentre a chiudere il CIRT, ed a sostituire la gara di Volterra sarà il Brunello che nella prima giornata proporrà le storiche e nella seconda un nazionale oggi allungato a CIRT.
Come anticipato a fine settembre è arrivato il semaforo verde per il nuovo finale del campionato terra. Il Marche trasloca a causa delle strade danneggiate dall’alluvione di fine settembre, ed andrà a occupare la data del secondo fine settimana di novembre (quella del Liburna). Una scelta che obbligherà la penultima gara del CIRT, ad un mese di ottobre tutto di corsa per tirare le fila del nuovo tracciato. Il round finale dopo che il Liburna ha gettato la spugna passa nelle mani del Rally del Brunello, che riporta Montalcino nella massima serie terra dopo la parentesi dell’anno scorso, dove ereditate le speciali del Tuscan è andata in scena una gara interamente dedicata alle storiche. Una gara che anche quest’anno dedicherà il suo primo atto alle storiche venerdì 9 e sabato 10 dicembre, mentre la gara dedicata alle moderne da nazionale passa allo status, ed ai chilometri di una gara CIRT, e si svolgerà sabato 10 e domenica 11 dicembre. Un finale che sia pure riacciuffato per i capelli proporrà un degno finale alla serie tricolore terra, con due gare di grande spessore vista la qualità degli sterrati in questione.
