Il reparto corse Citroen punta sui media per fare salire l’interesse per l’imminente presentazione della nuova C3 R5 la nuova arma clienti del gruppo PSA per dare l’assalto alle serie nazionali e continentali.
Il peso di una campagna mediatica ben giocata, spesso può spostare l’ago della bilancia ancora più dei risultati che si possono ottenere sul campo. Un dominio dove il gruppo PSA sa operare in maniera dirompente, prima con i test di Loeb sulla C3 WRC, ed ora con il lancio della presentazione della Citroen C3 R5. I problemi tecnici sulla WRC, ed il passaggio di consegne ai vertici tecnici dello “Chevron” hanno rallentato le tempistiche per la neonata del gruppo, quella C3 R5 che andrà a rivelare il testimone della DS3 ma probabilmente anche quello di una Peugeot 208 T16 le cui evoluzioni faticano a stare al passo della concorrenza. La vettura teoricamente avrebbe già dovuto bruciare l’asfalto a inizio estate, ma il ritardo accumulato comunque non è di quelli compromettenti, e teoricamente se test ed evoluzioni in corso d’opera procederanno a ritmo serrato l’omologazione potrebbe arrivare nei tempi giusti per chi deve imbastire la stagione 2018. La presentazione è imminente, si parla di fine settimana, ma non trapelano dettagli su questa ne tantomeno quelli tecnici sulla vettura. Ma l’operazione mediatica costruita sul lancio della presentazione è praticamente perfetta, oltre ad avere fatto dimenticare i ritardi sta monopolizzando l’attenzione in un momento che con il buco del WRC lascia libero il palco della ribalta. L’unica cosa che traspare dalle prime fotografie è di una carrozzeria con linee più morbide rispetto a quelle più aggressive della concorrenza, ma da alcuni dettagli sui punti nevralgici del telaio si nota una cura del dettaglio. Oltre a soluzioni più vicine a quelle della concorrenza che oggi tiene banco Skoda e Ford, mentre la DS3 pur essendo arrivata dopo la 208 la ricalcava in molte soluzioni, legate alle prime generazione di R5.