Citroen Ogier per qualcuno una trattativa per altri un contratto dove mancano solo le firme ma una cosa è chiara dopo i tanti dubbi e le risposte evasive di Budar, “dall’alto è arrivato un avanti tutta piloti compresi”, ma a Tavares stuzzica l’idea di ripetere l’operazione Loeb.
Che in Citroen ci fosse la volontà di proseguire e farlo nella maniera migliore, lo avevano dichiarato prima Matton e poi Budar, ma i fatti non sempre sembravano andare in quella direzione. Ad incidere nella rotta data dai timonieri pesa una certa mancanza di carisma, ma dopo la rivoluzione che ha riunito i reparti corsa di Peugeot e Citroen, sono anche mancati un pò di riferimenti con quali fossero i loro interlocutori (quelli che deliberano i budget). Un empasse che inevitabilmente richiedeva nuovamente l’intervento dei vertici del gruppo, dai quali è partita in maniera diretta l’offerta ad Ogier, ed a quanto pare la cosa per molti è fatta l’unica cosa in ballo resterebbe la durata del contratto, il driver di Gap vorrebbe chiudere con una stagione 2019 di quelle alla grande, mentre in Citroen vorrebbero i suoi servigi per almeno un paio di anni. Un elemento che però non sembra certamente in grado di fare cambiare rotta alla trattativa viste le dichiarazioni evasive di entrambe le parti, a cominciare da Ogier che dopo avere paventato nuovamente il ritiro a luglio, ha parlato di correre ancora un anno ma diplomaticamente ha sempre parlato di un ultimo contratto, che è decisamente più sibillino nel lasciare delle porte aperte. Contrariamente a quanto dichiarato qualche mese addietro da Budar quando ha chiuso sul caso Loeb, pare che dall’alto si vorrebbe dare un seguito all’operazione 2018, con altre tre o quattro impegni per il campionissimo, che andando a correre al fianco di Ogier farebbe ancora più rumore.
